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“PostePay negata perché sono nata in Nigeria: nemmeno Osimhen può farla”

Il sistema informatico fa scattare un alert per i nigeriani e richiede verifiche più approfondite. La donna già contattata da Poste per il rilascio della carta.
A cura di Nico Falco
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Florence Omorogieva Serraino
Florence Omorogieva Serraino

Le avrebbero negato l'attivazione di una PostePay Evolution perché, seppur italiana, è nata in Nigeria, e i cittadini dello stato africano sarebbero tra quelli individuati con un alto rischio di riciclaggio. Ragionamento che varrebbe per chiunque, anche per Osimhen: il blocco sarebbe a livello del sistema centrale e si potrebbe superare soltanto con una procedura avviata di volta in volta. A raccontare la disavventura, tramite il proprio profilo Facebook, è Florence Omorogieva Serraino, cittadina italiana e moglie di Sergio Serraino, responsabile di Emergency a Castel Volturno, nel Casertano.

A quanto apprende Fanpage.it da fonti qualificate, il problema deriva da un sistema di sicurezza interno che fa scattare un alert in base a determinati parametri ed è, in questo caso, collegato a un alto numero di comportamenti illeciti messi in atto da cittadini nati in alcuni Paesi; in circostanze del genere si procede con verifiche più approfondite che richiedono tempi più lunghi di quelli standard. Poste Italiane fa sapere che gli accertamenti sono stati già svolti, la donna è stata contattata e invitata a tornare domani nello stesso ufficio per il rilascio della carta.

Il racconto: "PostePay negata perché sono nata in Nigeria"

La donna dice di avere richiesto una PostePay Evolution al posto della PostePay che usa da oltre dieci anni. Avrebbe avviato l'iter ma l'impiegato, invece di consegnarle la carta subito, le avrebbe chiesto di tornare dopo tre settimane, "perché ci vuole un po' di tempo". Lei si sarebbe fidata ma, tornando a casa, si sarebbe accorta di non avere ricevuto nessun documento inerente alla richiesta e sarebbe quindi tornata allo sportello. Prosegue il racconto:

L'impiegato allora mi spiega, insieme ad un suo collega, che nel mio profilo, ed in quello di tutti nigeriani (e non solo) c'é una segnalazione di rischio riciclaggio quindi non rilasciano nuove carte a cittadini di quella nazionalità.Sono sbalordita, per la presa in giro di prima, perché mi aveva fatto credere che era tutto a posto, ma soprattutto perché sono correntista da oltre 20 anni, PostePay da oltre 12 e anche la polizza vita, tutto con PosteItaliane.

Sono offesa, perché discrimata per il mio luogo di nascita. Una nazione intera discriminata, senza se e senza ma. Solo perché sul mio codice fiscale gli ultimi numeri sono 335. Neanche Osimhen potrebbe fare la PostePay, perché è il sistema centrale che blocca la registrazione. Sono amareggiata e sono arrabbiata.

Gli impiegati l'avrebbero rassicurata, spiegando che avrebbero tentato di risolvere il problema. Anche sua nipote,  prosegue Florence Serraino, sebbene nata e cresciuta a Napoli, avrebbe avuto dei problemi ad aprire un conto per lo stesso tipo di problema in quanto sono necessari i documenti del padre, anche lui cittadino italiano ma nato in Nigeria.

(articolo aggiornato alle 18:24 del 27 aprile 2023)

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