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Post filo Putin e pro Orsini sui social, bufera su candidata di Azione a Caserta. Calenda si scusa

Bufera su Stefania Modestino D’Angelo, candidata di Azione a Caserta, per i post social: su Facebook commenti pro Putin. Calenda: “Errore nostro non verificare”.
A cura di Nico Falco
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Sono ancora una volta i social a far scoppiare un caso politico: Stefania Modestino D'Angelo, professoressa d'italiano candidata come capolista al Senato a Caserta con Azione e Italia Viva, è finita nella bufera per dei post (alcuni dei quali già cancellati) in cui esprime posizioni molto distanti da quelle del partito, in particolare sulla guerra in Ucraina, e giudizi su Matteo Renzi e Maria Elena Boschi. Il leader Carlo Calenda, intervenendo sulla questione tramite Twitter, ha parlato di "errore a non aver verificato i post su politica estera" e ha aggiunto di stare "gestendo la cosa". Pochi giorni fa la vicenda di Raffaele La Regina, che per una vicenda analoga ha rinunciato alla candidatura per il Pd in Basilicata.

I post social filo Putin della candidata di Azione

In uno dei post "incriminati", risalente allo scorso febbraio, parlando della situazione in Ucraina, Stefania Modestino D'Angelo critica le posizioni degli Stati europei e degli Usa, scrivendo che "la storia darà ragione a Putin". Dal suo profilo emergono poi apprezzamenti agli interventi televisivi dei professori Alessandro Orsini e Donatella di Cesare, all'Anpi sulle "responsabilità degli Usa" nella guerra in Ucraina ed al presidente bielorusso Aleksandr Lukashenko: "Bravo Lukashenko… sta facendo quello che l'Europa non è stata capace o non ha voluto fare per compiacere Biden". La presidente della commissione Ue, Ursula Von der Leyen, viene definita "la femme de chambre di Biden", mentre "fattorino" è il presidente francese Emmanuel Macron.

Risale invece al 2016 la fotografia in cui la professoressa si mostra vicino ad un Pinocchio e scrive: "alla fine Renzi si è seduto accanto a me". Un anno prima, nel febbraio 2015, il post contro Maria Elena Boschi: "lontana anni luce dalla realtà… stupida e banale, la trovo senza spirito vitale… pessima".

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Calenda: "Errore nostro. Stiamo gestendo la cosa"

"La signora in questione è stata segnalata dal territorio – ha scritto Carlo Calenda su Twitter – è un'insegnante e giornalista impegnata nel sociale a Caserta. Errore nostro a non aver verificato i post su politica estera. Me ne assumo la responsabilità. Stiamo gestendo la cosa". Molti dei post sono stati già cancellati e Modestino poche ore fa ne ha pubblicato un altro per esporre la propria posizione.

"Premesso che sono convintamente atlantista e europeista e che condanno appieno l'invasione dell'Ucraina da parte di Putin non solo come pacifista, ma perché sono convinta che sia essenziale il valore della indipendenza dei popoli e degli Stati – scrive – va aggiunto che ritengo utile alla democrazia la pluralità di pensiero e il Diritto di esprimerlo liberamente senza censure. Devo, doverosamente, chiarire che capziosamente sono stati strumentalizzati alcuni miei post. Sono una sostenitrice del pensiero critico che deriva dalla mia formazione crociana e devo proprio a questo tipo di formazione la capacità di critica in un determinato contesto". E aggiunge: "Ritengo utile alla democrazia la pluralità di pensiero ed è questo che mi consente di rispettare anche posizioni non condivise. Il Pensiero Unico è la morte del pensiero e di una intera società, e questo è innegabile: nella storia il pensiero unico fu di coloro che condannarono Galileo ed è la condizione per abolire non solo ogni forma di conoscenza, ma è la condizione più pericolosa per la democrazia. Questo è quello che da sempre provo ad insegnare ai mei alunni".

Due ore dopo , alle 14:52 di oggi, un altro post:

Ma quanto dà fastidio una candidatura di una persona della società civile? Tutti schierati contro una donna. Ma che bravi! Non ho scheletri nell'armadio ed è un gran difetto. La mia trasparenza strumentalizzata con frasi estrapolate dai contesti in cui sono state scritte. Essere un outsider può scompigliare tanti giochi… e sul mio territorio ce ne sono tanti. A maggior ragione questo fa onore a chi ha scelto il territorio come ha fatto Carlo Calenda che avrei votato a prescindere. #ItaliaSulSerio costituisce l'unica alternativa valida e il riscontro che ha avuto la mia candidatura lo dimostra. Questi attacchi mi amareggiano, ma il gioco che nascondono è fin troppo chiaro… una operazione di censura alla persona scavando nel mio profilo . Ma quanta attenzione… Ringrazio tutti per l'attenzione… Andrò avanti con la forza dei tantissimi amici che mi sostengono rafforzata da questa onda di antidemocrazia e dallo stalkeraggio che da stamattina è attivo contro di me. Tutti con Azione per un'#ItaliaSulSerio Con Calenda e Renzi .Facciamo valere le idee!

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