Porta cocaina e cellulari ai detenuti: arrestato sottufficiale della Polizia Penitenziaria a Santa Maria Capua Vetere

Un sottufficiale della Polizia Penitenziaria, in servizio nel carcere di Santa Maria Capua Vetere, nella provincia di Caserta, è stato arrestato dai colleghi in flagranza di reato: stava portando ai detenuti cocaina e telefoni cellulari: l'arresto dell'appartenente al Corpo si inserisce in una operazione volta al contrasto delle attività illecite nella casa circondariale coordinata dalla Procura di Santa Maria Capua Vetere.

Nella fattispecie, il sottufficiale della Penitenziaria in servizio nella casa circondariale sammartiana, è stato arrestato in flagranza di reato in quanto sorpreso mentre tentava di introdurre, occultati all'interno della giacca di servizio, 19 telefoni cellulari, 19 cavi USB, 20 cavi di alimentazione, oltre a 34,4 grammi di cocaina. Il tempestivo intervento degli altri agenti di Polizia Penitenziaria in servizio a Santa Maria Capua Vetere, colleghi del sottufficiale, ha impedito che la sostanza stupefacente e i telefoni potessero arrivare ai detenuti.

Pertanto, dopo l'arresto in flagranza, il gip del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere ha convalidato l'arresto e ha emesso una ordinanza di custodia cautelare nei confronti del sottufficiale della Polizia Penitenziaria, indagato per detenzione per finalità di cessione di sostanza stupefacente, introduzione di cellulari con la finalità di farli utilizzare ai detenuti e corruzione.