Pomodori del piennolo del Vesuvio spacciati per Dop, sequestrati 500 chili: la truffa nel Nolano
Comuni pomodori, che però venivano spacciati per quelli del piennolo, varietà che cresce soltanto sul Vesuvio e che è protetta dal marchio Dop (Denominazione di origine protetta): questa la truffa scoperta dai carabinieri in una ditta del Nolano; i militari dell'Arma hanno sequestrato 500 chili di alimenti e multato il proprietario.
La scoperta è stata effettuata dai carabinieri delle stazioni forestali di Roccarainola e Marigliano, nell'ambito di alcuni controlli disposti a tutela dei marchi di origine protetta, come Dop e Igp. Nella fattispecie, i militari dell'Arma hanno scoperto che nell'esercizio commerciale venivano messi in vendita i cosiddetti pomodori del piennolo del Vesuvio: i prodotti, però, non avevano mai seguito le norme del disciplinare di produzione che regolamenta i marchi Dop, che protegge appunto, tra gli altri, anche i pomodori del piennolo.
Multa salata per il proprietario della ditta
Durante i controlli, i carabinieri forestali hanno sequestrato complessivamente 500 chili di prodotti alimentari, che erano sprovvisti delle indicazioni di tracciabilità e provenienza prescritte dalla legge. Il proprietario della ditta, un uomo di 40 anni del posto, è stato così multato dai carabinieri per un importo pari a 6.500 euro.