Polizza Rc Napoli auto: qui l’assicurazione costa ancora tantissimo. Ecco i costi 2022
L'assicurazione Rc auto a Nap0li costa più di qualsiasi altra città d'Italia. Questo è un fatto e le ragioni di questo ‘salasso' affondano le radici in varie questioni, dal gran numero di falsi sinistri e truffe di vario tipo alla mancanza di una politica capace di calmierare il costo delle polizze. Molta gente invece non si assicura proprio e preferisce immatricolare le auto all'estero: è così che nasce il fenomeno (illegale) delle targhe bulgare o polacche Napoli.
Dall'ultimo bollettino statistico dell'Ivass, l'Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni, emerge che – seppur in minima percentuale – il costo delle polizze Rc Auto a Napoli sta calando. Siamo però ancora molto lontani del resto d'Italia: il premio medio pagato a Napoli è di ben 544 euro e quello pagato ad Aosta è di 285 euro; il differenziale, pari a 259 euro, è diminuito del 9,4 per cento su base annua.
Negli ultimi tre mesi dell'anno appena trascorso nessuna provincia registra aumenti di prezzo; le riduzioni maggiori del prezzo medio su base annua sono state registrate a Vibo Valentia (-8,9 per cento), Reggio di Calabria e Roma (-8,2 per cento), contro una media nazionale di -5 per cento.
Quanto costa l'assicurazione Rc auto a Napoli
Insomma, tanto per fare un esempio, gli assicurati di Napoli (544 euro), Prato (511 euro) e Caserta (485 euro) pagano prezzi per la garanzia responsabilità civile auto superiori di più di 100 euro rispetto al premio medio (360 euro). C'è poi il fattore sconti che riflette una certa competitività del mercato: ci sono molte assicurazioni on-line che abbattono i costi delle polizze. Gli sconti sono estremamente differenziati tra le province e spesso scattano se l'auto viene dotata di scatola nera: la quota di sconto su tariffa è massima a Napoli (45,7 per cento) e minima a Bolzano (25,5 per cento).
Napoli, l'assicurazione Rc con scatola nera (black box)
Infine, il caso dell'assicurazione Rc auto con la scatola nera o black box. Di che si tratta? La scatola nera altro non è che un dispositivo elettronico che registra ciò che accade alla guida: velocità, percorso (attraverso un localizzatore Gps), frenate e accelerazioni, stop bruschi dovuti a incidente e attivazione di sistemi di sicurezza come l'airBag. Con la scatola nera si riducono tantissimo le possibilità di truffa alla compagnia assicurativa o falsi sinistri.
Ebbene, dice Ivass nel suo rapporto che molti automobilisti napoletani puntano alla black box: il tasso di penetrazione della scatola nera in Italia è pari al 21,5 per cento, in diminuzione rispetto all'anno precedente ma risulta fortemente eterogeneo tra le province: dal 65,5% della provincia di Caserta e 52,5 di Napoli all'appena al 4,4 % della provincia di Bolzano.
La quasi totalità (92,1 per cento) delle polizze stipulate ottiene uno sconto sulla polizza rispetto al premio di tariffa, in media pari a 160 euro; ai contratti con scatola nera è associata una percentuale media di sconto su tariffa superiore di circa 10 punti percentuali rispetto alle polizze prive di black box (43,4 contro 33,3 per cento).