“Poco prima gli avevo detto di stare attento in strada”: parla la nonna di Checco, ucciso a Napoli
"Mi ha salutato, mi ha detto che andava a Mergellina. Ditemi voi, potevo mai pensare che lo ammazzavano?". Ha il volto ancora provato dalla lacrime e dal dolore Carmela Crispino, nonna di Francesco Pio Maimone, il 18enne ucciso domenica sera a Mergellina, nel cuore di Napoli, quando i giornalisti vanno a bussare alla sua porta a Pianura. Gli inquirenti stanno seguendo tutte le piste, ma il quadro generale sembra ormai seguire un suo preciso iter: una scarpa macchiata, una lite, forse un colpo che non era nemmeno destinato a lui. Fatto sta che Francesco viene colpito al petto, e muore poco dopo. Un omicidio che ha sconvolto la comunità di Pianura, dove vive la famiglia.
"Domenica era qua, è venuto da me", ha raccontato a Fanpage.it nonna Carmela, "mi ha detto che andava a Mergellina, io gli avevo risposto di stare attento perché là è pieno di delinquenti. La mattina dopo mi sveglio e scopro che gli hanno sparito così, senza motivo. Ditemi voi, che posso pensare? Sapevo che usciva, potevo mai pensare che lo ammazzavano?". La voce di nonna Carmela è rotta dal dolore, e il fazzoletto con cui asciuga le lacrime va e viene dal suo volto, mentre prova a raccontare ai giornalisti presenti chi era suo nipote.
"Lavorava sempre, non dava mai fastidio. Andava in pizzeria, aveva imparato a fare il pizzaiolo, voleva realizzarsi", racconta ancora nonna Carmela. "Chi è stato deve pagare, ma vi sembra normale? Ci vuole giustizia, non aveva fatto niente. Lui è sempre stato un bravo ragazzo, che cosa si deve pensare di questa delinquenza che è ovunque? Vi pare normale che uno prende e ammazza un ragazzo?", ha aggiunto ancora nonna Carmela. Intanto, nelle prossime ore, verrà eseguita l'autopsia sul corpo del giovane e solo dopo si potrà iniziare a pensare all'organizzazione dei funerali.