Pizzo al ristorante La Sonrisa, indagato Sabatino Polese, il fratello del defunto “Boss delle Cerimonie”
C'è anche il nome di Sabato Polese, meglio noto come "zio Sabatino", fratello di Antonio Polese, il defunto "Boss delle Cerimonie", proprietario del Grand Hotel "La Sonrisa", Sant'Antonio Abate recentemente sottoposto a confisca per lottizzazione abusiva, nell'inchiesta della Polizia di Stato e della Direzione distrettuale antimafia di Napoli che ha portato, oggi, a 10 arresti nel clan del Rione Moscarella di Castellammare di Stabia. Sabato Polese è indagato per favoreggiamento aggravato dal metodo mafioso, è stato sottoposto all'obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria.
Stando a quanto appreso dagli inquirenti in sede di indagine, Sabato Polese – che non figura nella compagine societaria del Grand Hotel "La Sonrisa", ma è protagonista del programma "Il Castello delle Cerimonie" di RealTime – avrebbe incontrato un uomo legato al clan di camorra stabiese. Il motivo? Riferirgli che la polizia aveva acquisito le immagini delle telecamere di videosorveglianza interne alla struttura ricettiva, che ritraevano uno degli indagati mentre ritirava la tangente imposta al noto locale.
Perché Sabatino Polese è indagato: la storia dei cinquemila euro
Intercettazioni ambientali e immagini delle telecamere in prossimità dell'ingresso del ristorante ‘La Sonrisa' hanno permesso di accertare che lo scorso 29 settembre 2023 tale Salvatore Scotognella, su indicazione di Michele Onorato, 60 anni, ritenuto a capo del clan, si era recato nella struttura ricettiva di Sant'Antonio Abate per chiedere e ottenere il pagamento di 5mila euro dai proprietari del ristorante.
E qui viene tirato in ballo "zio Sabatino": secondo l'accusa avrebbe aiutato gli Onorato e Scotognella a eludere le investigazioni, riferendo a una persona non identificata incontrata in un bar che agenti della Polizia di Stato avevano acquisito le immagini del ritiro la somma di denaro provento dell'estorsione. Per questo Polese è indagato per favoreggiamento personale. Nei confronti di Onorato padre e figlio e di Scotognella il gip di Napoli ha disposto la custodia cautelare in carcere.
La confisca del ristorante La Sonrisa, il "Castello delle Cerimonie"
È di febbraio 2024 la notizia, clamorosa della confisca urbanistica per lottizzazione abusiva del ristorante-hotel per cerimonie. L'enorme struttura per ricevimenti, gestita finora dalla famiglia Polese, che sorge su un'area di oltre 40mila metri quadrati, dà lavoro ad oltre 300 persone, tra dipendenti, lavoratori stagionali e dell'indotto. Nei giorni successivi vi furono polemiche e perfino una mobilitazione dei dipendenti della struttura.