Più taxi a Napoli la sera e i weekend fino a Natale, il Comune vuole prorogare i turni rafforzati
Più taxi a Napoli di sera e nei weekend fino a Natale. Il Comune, a quanto apprende Fanpage.it, è intenzionato a prorogare i turni di rinforzo delle auto bianche in alcune fasce ritenute di punta fino al 31 dicembre 2024. Palazzo San Giacomo, infatti, ha fatto una scelta in controtendenza rispetto ad altre città italiane, come Roma e Milano, decidendo di non aumentare il numero di licenze taxi, ma di riorganizzare meglio quelle che ci sono, che sono sufficienti secondo il Municipio, potenziando l'offerta negli orari di maggiore richiesta.
L'ordinanza con la riforma provvisoria dei turni taxi è stata pubblicata il 5 aprile scorso e scade il 29 settembre. Il Comune ha comunicato alle cooperative radiotaxi ed ai sindacati di categoria l'intenzione di prorogarla fino a fine anno: “Considerato che continuano a sussistere le motivazioni che hanno portato alla definizione della turnazione, si ritiene opportuno proseguire con la sperimentazione fino a fine 2024”, scrive il Municipio. La risposta dei sindacati è attesa per domani, ma non è escluso che i tassisti possano presentare una controproposta, considerato che novembre è un periodo considerato di minore afflusso turistico, andando a ragionare poi su un nuovo dispositivo per le feste di Natale.
Polemica sull'aumento delle licenze
L'idea di aumentare le licenze taxi anche a Napoli, però, non è tramontata in consiglio comunale, dove se ne è discusso oggi in commissione Polizia Locale e Legalità, presieduta da Pasquale Esposito. “Nuove licenze taxi e una liberalizzazione del settore, aumentando anche il numero degli NCC e prevedendo più assunzioni di agenti della Polizia Locale”, è quanto emerso in modo unanime dal confronto.
“Una sfida dai forti connotati politici – ha ricordato il presidente Pasquale Esposito – per la quale la commissione, in maniera trasversale, è pronta a coinvolgere l’Amministrazione fino ad avviare una riforma del Regolamento per il Corso Pubblico”. All’incontro, richiesto dal consigliere Gennaro Demetrio Paipais (Manfredi Sindaco), ha partecipato anche il comandante della Polizia Locale Ciro Esposito.
Di diverso avviso Ciro Langella, ex consigliere comunale delegato alla mobilità e presidente di Consortaxi Napoli, una delle cooperative cittadine:
“A Napoli le licenze taxi sono in esubero, come ribadito più volte dal sindaco Manfredi. Si tratta comunque di una materia regolata da leggi nazionali. Non vorremmo che tutta questa storia delle licenze rischi di essere strumentalizzata a fini politici, considerato che si avvicinano le prossime scadenze elettorali. Si può lavorare invece per aumentare i taxi per i diversamente abili all'interno delle licenze esistenti”.
Nino Simeone, presidente della Commissione infrastrutture e Mobilità, ha dichiarato:
Per quanto riguarda la questione delle nuove licenze per i taxi a Napoli, ritengo fondamentale chiarire un aspetto che forse a qualcuno sfugge: la città di Napoli ha l'obbligo di dotarsi di più mezzi taxi ma per aumentare il numero di vetture "speciali" per il trasporto di portatori handicap, che attualmente scarseggiano.
E conclude:
Una città come la nostra deve poter garantire anche tale servizio ai cittadini, senza alcun dubbio. Questo, oltre che un obbligo di legge, è un atto di civiltà. Non mi risulta che siano in discussione altre valutazioni su un possibile aumento di licenze taxi, e comunque, con il dovuto rispetto, le lascerei fare ai competenti assessori e dirigenti dell'area mobilità del Comune di Napoli e le rispettive associazioni di categoria.