Pitbull, doghi e amstaff alla catena e senza cibo: arrivano i carabinieri
Doghi argentini, pitbull, amstaff: li hanno trovati in un fondo recintato i carabinieri del Nucleo Carabinieri Forestale di Marcianise a Villa di Briano, in provincia di Caserta. Gli animali erano tenuti in box di fortuna, in alcuni casi attaccati ad una catena di ferro e in un caso con le orecchie mozzate. Tutti erano anche privi di cibo: alla fine, i carabinieri li hanno sequestrati e portati in una struttura autorizzata, mentre la persona che li deteneva è stato denunciato per maltrattamento e di detenzione di cani in modalità incompatibili con la loro natura e produttive di gravi sofferenze.
Secondo quanto accertato dai carabinieri, intervenuti assieme al personale del servizio veterinario dell'Azienda Sanitaria Locale di Aversa, sul posto erano presenti due pitbull legati ad una catena di ferro corta in un box di fortuna, aperto su un lato e coperto da pannelli coibentati; due doghi argentini, in un altro box; due American Staffordshire Terrier, detti più comunemente Amstaff o Pitbull Amstaff, ognuno in un box separato dall'altro; un pastore tedesco, in un altro box ancora. Un totale di sette cani, tutti privi di cibo: uno dei Pitbull era stato sottoposto anche al taglio delle orecchie, ovvero la conchectomia bilaterale (il taglio di entrambi i padiglioni auricolari).
Una pratica, quest'ultima, vietata dalla legge ma purtroppo molto comune soprattutto verso i cani di grossa stazza, alla pari con il taglio della coda per altri tipi di cani. Alla fine per il detentore dei cani è scattata la denuncia, in stato di libertà, per i reati di maltrattamento e di detenzione di cani in modalità incompatibili con la loro natura e produttive di gravi sofferenze, mentre tutti gli animali sono stati sequestrati e affidati ad una struttura autorizzata in custodia.