Pistola in faccia mentre è in auto con la figlia: paura per il sindaco di Cardito

La pistola puntata in faccia, mentre era in auto con la figlia: questa la cronaca di una tentata rapina a Giuseppe Cirillo, sindaco di Cardito e vice-sindaco della Città Metropolitana di Napoli. L'episodio sarebbe accaduto mentre i due erano nella propria automobile appena sotto casa. Non ci sono state, per fortuna, conseguenze di altro tipo se non la grande paura provata dall'uomo e dalla figlia: ma l'episodio si è diffuso a macchia d'olio in tutta la città, riportando in auge il tema della sicurezza, con la criminalità in aumento in tutta la città partenopea e nella sua provincia. Cirillo ha poi raccolto l'unanime solidarietà per la vicenda da parte di tutti gli esponenti politici campani.
Solidarietà arrivata anche dalla Città Metropolitana stessa, oltre che dai singoli esponenti politici del territorio. Così Salvatore Pezzella, consigliere del Movimento Cinque Stelle alla Città Metropolitana di Napoli e al comune di Giugliano in Campania:
Purtroppo stamattina ci siamo svegliati con l'ennesima brutta notizia: il primo cittadino di Cardito, nonché Vicesindaco in Città Metropolitana, Giuseppe Cirillo è stato vittima di un violento tentativo di rapina mentre era in auto con la figlia. All'amico Giuseppe e a tutta la sua famiglia voglio porgere la mia solidarietà profonda. Purtroppo sempre più spesso assistiamo ad episodi di cronaca cruenti, come dimostra anche il video della sparatoria avvenuta pochi giorni fa ai danni di un cittadino, ferito dai banditi per essersi opposto ad un tentativo di rapina.Oggi, nel giorno della Domenica delle Palme, auspico una Pace per tutti. Perché dove c'è violenza non c'è pace.
Solidarietà anche da Francesco Emilio Borrelli, deputato dell'Alleanza Verdi-Sinistra: "Un trauma terribile che spero possano superare in fretta. Purtroppo le strade dei nostri territori sono tutt’altro che sicure. C'è in atto un’escalation criminale senza freno, con delinquenti che sono armati fino ai denti e non hanno paura di ammazzare e rapinare in pieno giorno. Uscire di casa è diventata un’avventura", ha aggiunto ancora Borrelli.