Pioggia e venti di libeccio su Napoli e Campania, le previsioni per Pasqua e Pasquetta 2025

Pasqua con pioggia "probabile", Pasquetta con pioggia certa. Ma anche venti di libeccio e sabbia dal Sahara: sarà una settimana pasquale all'insegna dell'instabilità meteorologica. Per attendere le condizioni ideali per le gite fuori porta bisognerà attendere la Festa della Liberazione e il 1° maggio. Lo ha spiegato in una intervista a Fanpage.it il professor Adriano Mazzarella, Meteorologo e Fisico, già professore di Climatologia presso l'Università Federico II di Napoli, spesso ospite della redazione napoletana del nostro giornale.
Professore, cosa ci attende in vista di Pasqua?
Il meteo di questi giorni sarà particolarmente complicato: il Mar Mediterraneo infatti è bloccato in una specie di gabbia ciclonica, con un vortice ciclonico dal nord ed un vortice di aria calda da sud. Come risultato, ci sarà una forte instabilità su tutta la Campania, con piogge fino al 18 aprile. Nel sabato di Pasqua e a Pasqua stessa, si potrà assistere ad un breve miglioramento, con piogge sparse a macchia di leopardo.
Sarà il preludio ad un meteo finalmente soleggiato?
No, la pioggia tornerà a cadere già da Pasquetta: bisognerà anche fare i conti con il vento di libeccio, che soffierà molto forte e potrebbe mettere a rischio i collegamenti con le isole del Golfo di Napoli.
Non ci sono buone notizie neanche per gli allergici..
Esatto. Per tutta la settimana Pasqua, i napoletani vedranno il cielo carico di pulviscolo, lattiginoso o giallognolo: in qualche caso anche rossastro, specie in prossimità dell'alba e al tramonto. Durante le precipitazioni il pulviscolo tenderà a ricadere al suolo e a depositarsi su ogni superficie, sporcando un po' tutto, dai davanzali delle nostre finestre, ai mobili da giardino.
E quindi quando vedremo finalmente sole e caldo?
Solo a fine mese, quando il ciclone del nord si "romperà" e lascerà spazio alla risalita dell'anticiclone africano, si avrà una stabilità atmosferica, permettendo alle altre festività imminenti come il 25 aprile e il 1° maggio, di poter organizzare delle gite fuori porta.