Pietre e bottiglie contro il treno della Circum con a bordo i tifosi del Sorrento: follia a Castellammare

Assalto ultras a un treno della Circumvesuviana a Castellammare di Stabia: sul convoglio c’erano i tifosi del Sorrento dopo la partita di Serie C andata in scena a Torre del Greco.
A cura di Valerio Papadia
81 CONDIVISIONI
Immagine

Un vero e proprio assalto alla diligenza in stile Far West quello andato in scena nella serata di ieri, domenica 26 gennaio, a Castellammare di Stabia, nella provincia di Napoli: ultras hanno assalito il treno della Circumvesuviana alla stazione di via Nocera, a bordo del quale si trovavano i tifosi della squadra avversaria; in due sono rimasti feriti. L'assalto al treno è avvenuto, infatti, al termine della partita di calcio del campionato di serie C tra la Turris e il Sorrento che si era disputata poco prima allo stadio di Torre del Greco ed era stata vinta dalla squadra ospite: sul convoglio si trovavano proprio i tifosi del Sorrento, che stavano facendo ritorno in Penisola.

Quando il treno della Circum si è fermato alla stazione di Castellammare di Stabia, un gruppo di ultras, incappucciati, ha iniziato a lanciare pietre e bottiglie di vetro contro il convoglio: alcuni finestrini sono andati in frantumi, cosicché gli ultras sono riusciti a lanciare all'interno dei vagoni anche i fumogeni che avevano precedentemente acceso. Nonostante i danni ingenti, il treno è riuscito a ripartire e a raggiungere la stazione di Sorrento.

Il sindaco di Castellammare: "Delinquenti"

Dura la reazione del sindaco di Castellammare di Stabia, Luigi Vicinanza, che sui suoi canali social ha così commentato le immagini di quanto accaduto alla stazione di via Nocera: "Siete solo dei delinquenti! Non definitevi tifosi, non siete cittadini di Castellammare di Stabia. Quanto accaduto questa sera alla stazione della Circumvesuviana di via Nocera è un gesto ignobile, che non ammette scusanti, che va condannato senza mezzi termini. Questi sono atti perpetrati da chi ha scelto la violenza, infangando il nome della nostra città" ha detto il primo cittadino.

"Mi auguro che le forze dell'ordine – prosegue il sindaco Vicinanza – facciano piena luce sui responsabili per garantire che simili episodi non si ripetano. Castellammare di Stabia non è questo: non è violenza, non è vandalismo, non è odio!".

De Gregorio (Eav): "Animali, non persone"

Dure anche le parole di Umberto de Gregorio, presidente Eav, l'azienda che gestisce la Circumvesuviana. "Questi sono animali non sono persone. Dei tifosi avevano evidentemente preparato un agguato e alcuni di loro sono saliti a bordo nel momento in cui hanno fatto la fermata a via Nocera. Il capotreno ha richiesto l’intervento dell’ambulanza per farla intervenire a Sorrento. Martedì abbiamo chiesto un incontro in prefettura perché anche la vesuviana come la metropolitana va presidiata. Solidarietà al personale viaggiante di Eav che ha dovuto fronteggiare una situazione al limite del possibile" ha detto de Gregorio.

La S.S. Juve Stabia 1907 si dissocia dai gravi fatti di ieri

La S.S. Juve Stabia 1907 in una nota si dissocia «in maniera netta e decisa» dai teppisti: «Esprimiamo, come società, la nostra forte posizione di dissenso e la vicinanza alla società del Sorrento Calcio, alle famiglie e alle persone ferite, condannando fermamente il vile gesto». Nel documento diffuso poche ore dopo i fatti si legge:

non definiamoli tifosi, che ieri hanno assaltato il treno della circumvesuviana diretto a Sorrento con a bordo i tifosi del Sorrento. Come società esprimiamo la più ferma e decisa condanna morale e civile nei confronti di queste persone che hanno solo infangato il nome della nostra splendida città e che non devono, nella maniera più assoluta, essere accostati ai nostri appassionati e civilissimi tifosi che non possono essere etichettati per le deplorevoli azioni di in gruppo di teppisti.

81 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views