Pierfrancesco Favino in un guantificio della Sanità per “Nostalgia”, nuovo film di Martone
Tra i luoghi che Mario Martone ha scelto come set per il suo nuovo film, “Nostalgia”, c’è uno storico guantificio del Rione Sanità: la fabbrica Omega. In questo luogo, verace ed autentico come pochi, si respira ancora l’atmosfera di una Napoli ormai scomparsa. Vecchie macchine Singer e mani di donne che cuciono sono una cornice romantica e funzionale al racconto, vera fotografia della città dell’epoca. Stamattina, l'azienda ha aperto le sue porte – tra i vari ospiti d'eccezione – a Pierfrancesco Favino, il principale attore della pellicola.
"Nostalgia" e i set di Rione Sanità
Dopo Capodimonte e le strade più iconiche della Sanità, Mario Martone e troupe hanno portato le loro telecamere tra aghi, fili e cusutrici. Con questo film, il regista partenopeo ha deciso di omaggiare una grande personalità della sua terra: Ermanno Rea, scrittore e giornalista, scomparso nel settembre del 2016. Nella trasposizione cinematografica del suo romanzo, "Nostalgia", Pierfrancesco Favino veste i panni di Felice Lasco, protagonista del libro. Secondo la trama, l'uomo torna nel suo rione – dopo 45 anni trascorsi tra Africa e Medio Oriente – per prendersi cura della madre, molto malata. A Napoli, Lasco incontrerà anche Oreste, un amico di vecchia data, divenuto un criminale.
Questa produzione di Martone segue quella su Eduardo Scarpetta, "Qui rido io", biografia dell'attore e commediografo, morto nel 1925. Il film, oltre al plauso della critica internazionale, ha riscosso un enorme successo anche al recente Festival del cinema di Venezia; nel cast, attori come Toni Servillo, Maria Nazionale ed Eduardo Scarpetta Junior.