Picchia la moglie perché pensa di essere stato tradito: lesioni guaribili in 30 giorni
Era convinto che la moglie lo avesse tradito e così l'aveva minacciata e picchiata. E la donna, finita in ospedale con ferite guaribili in trenta giorni, ha sporto denuncia: in manette un 38enne di Benevento, che è stato sottoposto agli arresti domiciliari. L'uomo è stato bloccato dalla Polizia di Stato dopo l'aggressione, dovrà rispondere di lesioni e maltrattamenti in famiglia.
Secondo quanto ricostruito dagli investigatori l'uomo era praticamente ossessionato dall'idea che la moglie non gli fosse infedele. Proprio questa convinzione avrebbe portato all'aggressione, scattata al termine di una scenata di gelosia: l'avrebbe minacciata e l'avrebbe colpita al volto, ferendola. La donna ha dovuto ricorrere alle cure sanitarie: medicata al Pronto Soccorso, è stata dimessa con prognosi di 30 giorni.
Come da prassi per ferite di questo tipo, palesemente riconducibili ad una aggressione, le è stato chiesto cosa fosse successo. La sua risposta ha fatto attivare il percorso rosa, l'iter specifico previsto per le vittime di violenza, in particolare donne, bambini e in generale persone vulnerabili come vittime di discriminazione. La donna è stata quindi ascoltata e, ricostruita la dinamica dell'aggressione, gli agenti hanno rintracciato il 38enne e lo hanno arrestato. L'uomo è stato sottoposto ai domiciliari, l'udienza di convalida si terrà domani, 17 maggio.