Picchia il tatuatore per costringerlo a fargli 5 tatuaggi a un costo irrisorio: 17enne nei guai nel Napoletano

Per 8 mesi ha costretto un suo conoscente a lavorare quasi gratis per lui, costringendolo a praticargli 5 tatuaggi a un prezzo irrisorio mediante continue violenze fisiche, minacce e intimidazioni: oggi, mercoledì 12 marzo, a Lettere, nella provincia di Napoli, un ragazzo di 17 anni è stato raggiunto dalla misura cautelare della permanenza in casa, eseguita dai carabinieri della locale stazione su richiesta della Procura per i Minori partenopea.
Le indagini, condotte grazie all'analisi delle chat fornite dalla vittima e l'escussione delle persone informate sui fatti, ha permesso ai militari dell'Arma di ricostruire quanto accaduto. Mediante violenze fisiche e minacce, il 17enne avrebbe costretto per mesi la vittima – come detto un suo conoscente – a effettuare prestazioni lavorative a titolo gratuito: nella fattispecie, conoscendo la passione per i tatuaggi della vittima, il 17enne lo avrebbe costretto a praticargli 5 tatuaggi (più uno a suo padre) pagandolo soltanto 70 euro a fronte dei 240 che gli sarebbero spettati. Il minorenne portava avanti la sua strategia con continue telefonate, messaggi minatori, arrivando a minacciare la vittima con una pistola finta.
L'episodio più eclatante, poi, l'11 settembre 2024: dopo che il conoscente si è rifiutato di lavorare gratis per ritoccargli un tatuaggio che si era sbiadito, il 17enne si è recato sotto la sua abitazione, lo ha minacciato e gli ha lanciato contro una bottiglia di vetro, per poi aggredirlo fisicamente, colpendolo con calci e pugni che gli hanno provocato diverse lesioni.