video suggerito
video suggerito

Picchia il padre e gli ruba 20mila euro per comprare la droga: lui lo denuncia e lo fa arrestare

Accade ad Alife, nella provincia di Caserta, dove i carabinieri hanno arrestato un giovane di 25 anni per rapina aggravata e lesioni personali aggravate. Il giovane si è introdotto nella camera da letto dei genitori e ha rubato 20mila euro per compare la droga: quando il padre l’ha scoperto e ha deciso di denunciarlo, il giovane l’ha brutalmente picchiato.
A cura di Valerio Papadia
48 CONDIVISIONI
Immagine

Un giovane di 25 anni è stato arrestato ad Alife, cittadina della provincia di Caserta, dai carabinieri della locale stazione, con le accuse di rapina aggravata e lesioni personali aggravate: nei suoi confronti, come disposto dal gip del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, è stata disposta la custodia cautelare in carcere. Le indagini di militari dell'Arma e magistrati sono partite in seguito alla denuncia del padre del 25enne, che ha raccontato quanto accaduto la notte dello scorso 17 aprile. Il giovane, in crisi di astinenza da sostanze stupefacenti, ha chiesto al genitore dei soldi per comprare la droga, ma il padre si è rifiutato.

Più tardi, quella notte, il 25enne si è introdotto nella camera da letto dei genitori e ha rubato circa 20mila euro, che erano custoditi in un cassetto. Il padre, determinato a denunciare il furto, una volta scopertolo, si è messo alla guida della sua vettura per recarsi dalle forze dell'ordine, ma è stato bloccato dal 25enne, che gli ha sottratto il cellulare per impedirgli di chiamare i soccorsi, poi lo ha afferrato per la gola e, dopo averlo scaraventato in terra, lo ha colpito con violenti pugni alla testa e al volto, procurandogli delle lesioni.

Dopo il furto e la violenta aggressione il 25enne, incurante delle ferite causate al padre, si è dato alla fuga e ha fatto perdere le proprie tracce per diversi giorni. Alla luce del comportamento violento, dopo la denuncia del genitore, il giudice ha ritenuto necessaria la custodia cautelare in carcere: per il giovane si sono aperte le porte della casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere.

48 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views