Picchia il padre e gli ruba 20mila euro per comprare la droga: lui lo denuncia e lo fa arrestare
Un giovane di 25 anni è stato arrestato ad Alife, cittadina della provincia di Caserta, dai carabinieri della locale stazione, con le accuse di rapina aggravata e lesioni personali aggravate: nei suoi confronti, come disposto dal gip del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, è stata disposta la custodia cautelare in carcere. Le indagini di militari dell'Arma e magistrati sono partite in seguito alla denuncia del padre del 25enne, che ha raccontato quanto accaduto la notte dello scorso 17 aprile. Il giovane, in crisi di astinenza da sostanze stupefacenti, ha chiesto al genitore dei soldi per comprare la droga, ma il padre si è rifiutato.
Più tardi, quella notte, il 25enne si è introdotto nella camera da letto dei genitori e ha rubato circa 20mila euro, che erano custoditi in un cassetto. Il padre, determinato a denunciare il furto, una volta scopertolo, si è messo alla guida della sua vettura per recarsi dalle forze dell'ordine, ma è stato bloccato dal 25enne, che gli ha sottratto il cellulare per impedirgli di chiamare i soccorsi, poi lo ha afferrato per la gola e, dopo averlo scaraventato in terra, lo ha colpito con violenti pugni alla testa e al volto, procurandogli delle lesioni.
Dopo il furto e la violenta aggressione il 25enne, incurante delle ferite causate al padre, si è dato alla fuga e ha fatto perdere le proprie tracce per diversi giorni. Alla luce del comportamento violento, dopo la denuncia del genitore, il giudice ha ritenuto necessaria la custodia cautelare in carcere: per il giovane si sono aperte le porte della casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere.