Picchia i vigilantes a sprangate in testa, orrore all’ospedale Santa Maria delle Grazie di Pozzuoli

Immagine di repertorio

Dimesso dal Pronto Soccorso, comincia a girare per le corsie armato di una mazza di ferro e picchia i vigilantes a sprangate, ferendone uno alla testa e rompendo il gomito ad un altro. È accaduto questa mattina all'Ospedale Santa Maria delle Grazie di Pozzuoli. A denunciarlo è l'associazione Nessuno Tocchi Ippocrate, che parla dell'aggressione numero 17 avvenuta nell'Asl Napoli 2 Nord nel 2023. Due le guardie giurate ferite: una con un taglio sul capo, suturato dal personale medico con 5 punti. L'altra con la frattura del gomito e 30 giorni di prognosi per la guarigione. Sul posto sono poi intervenute le forze dell'ordine che hanno raccolto le testimonianze.

Nessuno Tocchi Ippocrate: “Ora basta”

L'associazione Nessuno Tocchi Ippocrate in un post su Facebook scrive:

Asl Napoli 2 nord: aggressione n.17 del 2023 (52 aggressioni totali tra Napoli 1 e Napoli 2 da inizio anno) Scene di panico stamane al Santa Maria delle Grazie di Pozzuoli. Alle ore 6:15 Dal pronto soccorso viene dimesso un paziente tossicodipendente, quest’ultimo non torna a casa bensì incomincia a girovagare per l’ospedale distruggendo ogni cosa avesse dinanzi. Vengono allertate le guardie giurate che in pochi minuti lo intercettano davanti alla porta del laboratorio analisi dove voleva accedere con una spranga di ferro in mano.

E aggiunge:

L’uomo, alla vista degli uomini in divisa, alza la spranga di ferro e colpisce le 2 guardie giurate, ad una di esse provoca una ferita lacero-contusa in regione parietale destra suturata dal personale medico con 5 punti. All’altra guardia giurata provoca la frattura del gomito (30 gg di prognosi). Naturalmente sono state allertate le forze dell’ordine che sono giunte sul posto ed hanno raccolto la deposizione di tutti i testimoni dell’accaduto.

L'associazione chiede l'istituzione di drappelli di forze dell'ordine anche al Santa Maria delle Grazie.

“Conosco personalmente le guardie giurate coinvolte – conclude Manuel Ruggiero, presidente NTI – e le ritengo dei valorosi professionisti che non si sono mai tirati indietro dinanzi a nulla, anche quando ,ad una unità ,ergo soli, gestiscono l’intero pronto soccorso, e fa male vederli ridotti così! Forza amici miei!”.