Picchia e morde la moglie e tenta di annegarla in un secchio d’acqua: “Sei un’istigatrice”
Morsi sul viso, sulle braccia, sulle mani. Poi l'aveva afferrata per la testa e aveva tentato di annegarla in un secchio d'acqua, urlandole "Fai succedere sempre questo, sei un'istigatrice di merda". E, prima di scappare, aveva devastato la casa. Cronaca di un'aggressione, ricostruita dai carabinieri di Ercolano, che ha portato un manette un pregiudicato 46enne del comune del Napoletano, rintracciato dopo un mese in un'altra abitazione il cui proprietario è stato denunciato per favoreggiamento personale.
L'aggressione risale allo scorso 2 dicembre, quando i militari erano arrivati nell'abitazione l'uomo si era già dileguato. La donna, una 34enne di Ercolano, aveva sporto denuncia, raccontando di essere stata picchiata, trascinata in bagno, e del tentativo di annegamento. E aveva aggiunto che quello non era stato l'unico caso: il marito l'avrebbe malmenata tutti i giorni e in più occasioni avrebbe insultato e minacciato di morte sia lei sia i figli maggiorenni avuti dal matrimonio. I carabinieri si erano messi sulle tracce dell'uomo, che però era scomparso senza lasciare traccia.
Le indagini, svolte dai carabinieri e coordinate dai magistrati della IV sezione della Procura di Napoli (sezione "Fasce deboli", diretta dal procuratore aggiunto Raffaello Falcone) hanno portato all'ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa il 18 dicembre 2023 dal gip di Napoli per maltrattamenti in famiglia e lesioni personali ai danni della moglie. Stamattina, 4 gennaio, i militari della Tenenza di Ercolano hanno rintracciato il 46enne a Massa di Somma e lo hanno arrestato e hanno denunciato il proprietario di casa, un 56enne.