Picchia due falegnami, poi sparge liquido infiammabile nel loro negozio: fermato dai carabinieri
A suo avviso, non aveva ricevuto della merce che aveva già pagato. Così, armato di bastone, si è presentato alla porta di una falegnameria di San Vitaliano, nella provincia di Napoli, ha picchiato i due titolari e poi ha minacciato di incendiare l'esercizio commerciale: per questo, Alì Bamba – classe 1977, nato in Costa d'Avorio e residente da anni a Sant'Anastasia – è stato arrestato dai carabinieri. Il 45enne si è presentato nella falegnameria e, con il bastone, ha aggredito i due titolari che, a suo dire, non gli avevano consegnato della merce per la quale aveva già pagato. Non contento, poi, il 45enne ha preso del liquido infiammabile e con questo ha cosparso alcuni macchinari del negozio, minacciando di dargli fuoco.
Per fortuna, sul posto sono intervenuti tempestivamente i carabinieri, che hanno scongiurato l'incendio e hanno arrestato il 45enne. L'uomo deve rispondere di tentata estorsione: per lui si sono aperte le porte del carcere napoletano di Poggioreale, in attesa dell'udienza di convalida dell'arresto. I due falegnami, invece, sono stati medicati sul posto dal personale medico di un'ambulanza: entrambi hanno riportato ferite giudicate non gravi.
Tenta rapina con un'ascia medievale: arrestato nel Napoletano
Ancora nella provincia di Napoli, a Frattaminore, i carabinieri hanno arrestato un uomo di 40 anni che ha tentato di rapinare un negozio di articoli cinesi con un'ascia medievale. Tra il rapinatore e il titolare dell'esercizio commerciale è nata una colluttazione, interrotta per fortuna dai militari dell'Arma, che hanno bloccato e arrestato il 40enne; il proprietario del negozio ha riportato ferite lievi, giudicate guaribili in 5 giorni.