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Piazza del Plebiscito si trasforma in Lego: il simbolo di Napoli costruito con 85mila mattoncini

L’opera è stata realizzata dall’artista Maurizio Lampis, in circa sette mesi di lavoro, utilizzando più o meno 85mila mattoncini Lego.
A cura di Valerio Papadia
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Il maestoso colonnato dalla Basilica di San Francesco da Paola, il basolato, le due statue equestri: piazza del Plebiscito, simbolo di Napoli, rivive in formato Lego. È l'ultima opera dell'artista Maurizio Lampis, che ha impiegato sette mesi di lavoro e circa 85mila mattoncini Lego, per ricostruire la piazza più famosa del capoluogo campano. Artista prolifico con i mattoncini Lego, tra i più noti in Italia, Lampis ha già realizzato in passato la Fontana di Trevi, piazza San Marco, la Cattedrale di Trani e ora è toccato a piazza del Plebiscito.

Nella realizzazione della piazza napoletana, Lampis si è concentrato particolarmente, come detto, sul colonnato della Basilica di San Francesco da Paola e sull'emiciclo prospiciente, dove spiccano le due statue equestri – raffiguranti Carlo III di Borbone e suo figlio, Ferdinando I delle Due Sicilie – protagoniste di un gioco tra i più gettonati a Napoli: partendo dal lato opposto della piazza, partenopei ma soprattutto turisti bendati cercano di passare in mezzo alle due statue, quasi sempre con pessimi risultati. Inoltre, alle spalle della chiesa, si notano gli edifici di via Serra da un lato e di via Egiziaca a Pizzofalcone dall'altro.

"Questo è il mio quinto monumento nazionale, il mio obiettivo è quello di realizzare l'Italia in miniatura e quest'anno ho deciso di rappresentare uno dei simboli più iconici di Napoli, Piazza del Plebiscito. Mi sono servito di più fotografie trovate in rete o anche grazie all'aiuto di amici campani per riprodurre più particolari possibili. Il mio sogno, come tutti gli altri miei famosi progetti è quello di esporre anche Piazza del Plebiscito nella loro città di origine portandolo direttamente a Napoli" ha dichiarato Maurizio Lampis all'Ansa.

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