Piazza degli Artisti pedonale intrappolata dal traffico, “i cittadini rimuovono le transenne”
Caos a piazza degli Artisti pedonalizzata. Dopo i dissesti avvenuti al Vomero, con strade chiuse come via Solimena e via Morghen, la piazza è finita nella morsa del traffico. “Stamattina alcuni cittadini per cercare di alleggerire la circolazione, hanno riaperto le transenne poste in piazza, facendo così scorrere i veicoli”, ad affermarlo sono il parlamentare Francesco Emilio Borrelli (Alleanza Verdi Sinistra) e il consigliere della V Municipalità Rino Nasti, capogruppo di Europa Verde.
Vomero, cittadini riaprono transenne in piazza degli Artisti
Nasti ha seguito la situazione del traffico in piazza degli Artisti. “La gente ha riaperto la piazza ancora chiusa. Nonostante il susseguirsi di dissesti che stanno mettendo ko la viabilità ordinaria del Vomero, resta in vigore il contestato provvedimento di pseudo chiusura di piazza degli Artisti, con conseguenti flussi di traffico indirizzati verso le sovraccariche Via Recco, e via Settimio Severo Caruso-Kerbaker dall’altro”.
Ed ha aggiunto:
“Stamane, la gente inferocita ha spostato le transenne, ripristinando materialmente la viabilità”. Il consigliere municipale è critico verso il dispositivo, anche alla luce di “ciò che sta accadendo a poche centinaia di metri, con via Solimena parzialmente chiusa e con tutta la viabilità emergenziale a ridosso della voragine di via Morghen”.
Concludendo:
“Sorprende come i tecnici municipali non abbiano ancora revocato una ordinanza da essi posta in essere – prosegue – Un dispositivo nato a dicembre per consentire alla fiera natalizia di svolgersi, e che ora permane nello sconcerto generale. In consiglio comunale c'è anche un ordine del giorno, rinviato per carenza di numero legale. Chiediamo, a questo punto, agli assessori comunali Cosenza e De Iesu di intervenire”.
Mentre il deputato Francesco Emilio Borrelli commenta:
“Ci domandiamo perché tanto accanimento contro i cittadini del Vomero che pagano azioni amministrative incomprensibili e dannose per la salute, per l'ambiente e per la viabilità”.