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Piano sicurezza per gli alberi di Napoli, il Comune compra le “Tac”

Parte il piano di monitoraggio per 40mila alberi. Santagada: “Saranno controllati 20 a settimana. Acquistati due Dendrodensimetri per le ispezioni interne”
A cura di Pierluigi Frattasi
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Sono stimati in circa 40mila gli alberi a Napoli. Il Comune ha deciso di fare un nuovo censimento e di controllarne lo stato di salute. Saranno acquistati due dendrodensimetri, strumenti di precisione per sondare la densità del legno di un albero e rilevare eventuali cavità o anomalie non visibili. Una sorta di Tac, insomma, capace di rilevare anche problemi della pianta che non emergerebbero ad una semplice ispezione ad occhio nudo.

Il piano di monitoraggio partirà nelle prossime settimane. "Oltre agli alberi segnalati da cittadini, vigili del fuoco, protezione civile e polizia locale, controlleremo almeno altri 20 alberi a settimana con gli agronomi del Comune. Faremo un nuovo censimento degli alberi", assicura l'assessore al Verde, Vincenzo Santagada, che parla a Fanpage.it.

Vertice in Comune: 3,6 milioni per gli alberi di Napoli

La riunione tecnica con tutti i dirigenti dei servizi del verde, che supervisionano sia gli alberi di città che quelli dei parchi, si è tenuta ieri, giovedì 12 settembre 2024. Hanno partecipato in assessorato sia il Servizio Verde che quello di progettazione e gestione dei parchi. Un vertice tecnico, fortemente voluto dall'assessore Santagada, anche alla luce del crollo del Celtis avvenuto in via Bernini al Vomero, a causa del maltempo degli scorsi giorni.

"Con i servizi comunali metteremo in campo un monitoraggio straordinario degli alberi – spiega Santagada – Quando mi sono insediato, nel 2021, il Comune non aveva un agronomo. Oggi ne abbiamo 15, assunti con contratti a tempo indeterminato. Di questi, 10 sono assegnati al servizio Verde, altri 5 a quello di progettazione e gestione grandi parchi urbani. Abbiamo aumentato anche le risorse economiche per le manutenzioni. Nel 2021 erano 610mila euro. Quest'anno siamo a 3,6 milioni. Soldi che serviranno per manutenzioni dei parchi e potature".

Si tratta di primi passi, insomma, significativi, per poter migliorare la manutenzione del verde pubblico e renderla più efficiente. "Purtroppo è chiaro che con un patrimonio arboreo di circa 40mila alberi, c'è ancora una carenza di risorse umane. Ma stiamo migliorando il servizio. Restano alcune difficoltà. Al momento il servizio Verde ha una sola auto disponibile e gli agronomi a volte devono ricorrere alla metropolitana per effettuare i sopralluoghi in tutto il territorio cittadino. Interverremo anche su questo".

Piano di monitoraggio: controllati 20 alberi a settimana oltre a quelli segnalati

Gli agronomi comunali al momento verificano le segnalazioni fatte sugli alberi da Polizia locale, vigili fuoco, protezione civile e privati cittadini. Ma a breve partirà un piano straordinario di monitoraggio, sia visivo che strumentale.

"Grazie ai nuovi strumenti, con l'acquisto di due Dendrodensimetri, potremo fare approfondimenti strumentali su colletto e fusto dell'albero, fino all'altezza uomo.
Questi strumenti permettono di vedere dentro l'albero. Di scattargli una sorta di radiografia. Saranno controlli periodici. Con le attuali risorse umane avvieremo un programma di valutazione speditivo di monitoraggio che prevede la valutazione di altri 20 alberi a settimana".

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