Fuga di ammoniaca nella fabbrica del Casertano, Patrizio Spasiano morto a 19 anni. Era stato assunto tre mesi fa
Un operaio di 19 anni, Patrizio Spasiano, è deceduto in un incidente avvenuto oggi nella fabbrica Frigocaserta di Gricignano d'Aversa, in provincia di Caserta: il ragazzo, residente nel Napoletano, era dipendente di una ditta esterna di Villaricca, era stato assunto tre mesi fa, ad ottobre 2024. Il giovane si stava occupando della manutenzione di un serbatoio quando ci sarebbe stata una perdita di ammoniaca; i tre colleghi che erano con lui sarebbero riusciti a uscire mentre lui sarebbe rimasto intrappolato. Il corpo è stato individuato ed è stato recuperato solo nel tardo pomeriggio perché le condizioni del silos non permettevano l'accesso ai soccorritori. L'azienda è la stessa dove, dieci giorni fa, morì Pompeo Mezzacapo: il 39enne, lo scorso 31 dicembre, rimase schiacciato da un muletto che si era ribaltato, inutili i tentativi di soccorso.
Morto l'operaio 19enne Patrizio Spasiano
L'incidente è avvenuto nel pomeriggio di oggi, 10 gennaio. Secondo le prime ricostruzioni, che restano al momento al vaglio, i quattro si sarebbero trovati all'interno del locale dove si trovano i serbatoi quando ci sarebbe stata la fuga di gas, dovuta verosimilmente alla rottura di un tubo; mentre i colleghi sarebbero riusciti a scappare, Spasiano non sarebbe riuscito in tempo ad uscire dai locali.
La perdita di ammoniaca ha generato anche una nube tossica, è stato necessario evacuare l'area e le aziende limitrofe a Frigocaserta per tutelare le persone presenti; le forze dell'ordine intervenute hanno delimitato il traffico alle strade a ridosso dell'area deviandolo su arterie vicine e gli stessi soccorritori, eccetto quelli dotati di apposita attrezzatura, sono dovuti restare a decine di metri di distanza.
Nube tossica, il corpo recuperato diverse ore dopo
I Vigili del Fuoco sono arrivati alle 16, a seguito della segnalazione di una grave dispersione di ammoniaca. Tre le squadre ad operare sul posto: una della sede centrale del Comando provinciale di Caserta, una del distaccamento di Aversa e una di quello di Marcianise. Per la natura dell'incidente è stato richiesto l'intervento dei nuclei Nbcr (per il rischio nucleare, biologico, chimico e radiologico) di NAPOLI e Caserta, con il supporto di un carro autoprotettori e un'autobotte.
Le operazioni si sono rivelate complicate per via della perdita consistente di ammoniaca che ha reso difficile l'accesso ai serbatoi nonostante l'utilizzo delle tute scafandrate. Soltanto alcune ore dopo i pompieri sono riusciti a raggiungere il serbatoio dove era al lavoro l'operaio e hanno individuato il corpo ormai senza. La Procura di Napoli Nord ha aperto un fascicolo, le indagini sono delegate ai carabinieri della Compagnia di Marcianise.
Il cordoglio della Filt Cgil Caserta e Campania
"Siamo stanchi di una situazione che sembra peggiorare ogni giorno e su cui riteniamo occorra fare molto di più – commentano Angelo Lustro e Tommaso Pascarella, rispettivamente segretario generale Campania e segretario generale Caserta della Filt Cgil – aspettando gli accertamenti della magistratura, la Filt Cgil Campania e Caserta, nell’essere vicina al dolore della famiglia del defunto è stanca di ripetere che la sicurezza è un'emergenza e come tale va affrontata. Questi numerosi incidenti devono scuotere la coscienza di chi ha l’obbligo di fermare queste stragi".