Perché un uomo ha rubato una pistola e ha sparato a 4 ragazzi a Qualiano
Prende corpo l'ipotesi di una lite nei giorni precedenti come possibile movente della sparatoria avvenuta a Qualiano, nell'hinterland di Napoli, dove un uomo ha prima rapinato una guardia giurata della pistola, per poi aprire il fuoco contro quattro ragazzi all'esterno di un bar. Due dei giovani sono ricoverati in condizioni gravissime, un terzo è stato operato ed è ancora sotto osservazione, solo il quarto è già stato dimesso: hanno tutti poco meno di vent'anni.
Chi è l'uomo che ha aperto il fuoco
Ad aprire il fuoco sarebbe stato Marco Bevilacqua, nome noto alle forze dell'ordine: era stato arrestato nel 2006 per aver ucciso il suocero durante una lite. Questa mattina è arrivato il fermo per lui, con le accuse di tentato omicidio plurimo, porto di arma comune da sparo e rapina aggravata. Secondo le prime ricostruzioni, l'uomo avrebbe avuto una lite con i ragazzi coinvolti nei giorni precedenti, e questo potrebbe essere il motivo che ha scatenato la rappresaglia armata di questa notte.
Quattro giovani feriti, due sono gravissimi
La dinamica appare quasi completamente definita: l'uomo avrebbe prima rapinato una guardia giurata armato forse di coltello, intimandogli di consegnargli la pistola. Poi, a bordo di una bici elettrica, avrebbe raggiunto il Nirvana Spritz di Qualiano ed aperto il fuoco contro quattro ragazzi che si trovavano all'esterno. Sei i colpi esplosi, come i bossoli calibro 9×21 ritrovati dai carabinieri sul posto. Dei quattro ragazzi raggiunti dai proiettili, solo uno è già stato dimesso: B.F., 18 anni appena. Un altro, N.D.P., 20 anni, si trova ricoverato dopo una complessa operazione chirurgica. Gli altri due feriti sono invece gravissimi: M.D.P., 18 anni, e C.D.A, 19 anni. Sono entrambi ricoverati in codice rosso, la prognosi resta riservata.