Per scappare dai carabinieri ladro si tuffa in mare e rischia di annegare
Scippa la borsa di una signora, cerca di scappare dai carabinieri e per farlo di tuffa in mare. Un tentativo di fuga che stava per costargli la vita. Il ladro, infatti, ha rischiato seriamente di annegare. È stato salvato, quando era ormai stremato e stava per affogare, dagli uomini della Guardia Costiera. È successo a Torre Annunziata, Napoli. Stando a quanto si apprende, i militari lo hanno sorpreso mentre stava scippando la borsa di una donna. Per evitare di essere raggiunto, è fuggito sulle Rampe e si tuffato dal molo di Ponente. Ha nuotato per oltre cinquecento metri per tentare di farla franca, ma dopo due ore in acqua non ce l'ha fatta più e ha rischiato seriamente di annegare. Lo hanno salvato gli uomini della Capitaneria di porto, che lo avevano inseguito a bordo di una motovedetta.È stato accolto a bordo, ma una volta a riva è stato consegnato dai carabinieri. Soccorso dal personale del 118, è stato portato al pronto soccorso del'ospedale Maresca di Torre del Greco e poi è stato arrestato.
Sempre a Torre Annunziata un uomo di 57 anni vicino al clan di Camorra dei Gionta è stato ferito a colpi di pistola al fianco e alle gambe. L'uomo è ricoverato all'ospedale San Leonardo di Castellammare di Stabia, dove sarebbe stato accompagnato dai familiari. Le sue condizioni di salute sono gravi, ma non sarebbe in pericolo di vita. Il fatto è avvenuto intorno alle ore 18 in corso Vittorio Emanuele. La polizia sta indagando per cercare di ricostruire la dinamica dell'agguato e per cercare di identificare gli autori del raid, che potrebbe inserirsi in una faida tra cosche rivali di camorra.