Il video che mostra quanto a Napoli sia impossibile camminare con un bimbo nel passeggino
Tra le varie prove di forza che un adulto deve affrontare quando diventa genitore, lo slalom del passeggino tra gli ostacoli delle strade di Napoli è senza dubbio una delle più stressanti. Per simulare tale impresa, ho messo a disposizione il mio passeggino con tanto di action cam ancorata al mezzo, a Daniele, giovane genitore napoletano, padre di due bambini, che si è prestato a scarrozzare Cicciobello per le impervie strade del centro storico di Napoli.
L'avventura è iniziata a piazza Matteotti, all'ingresso della posta centrale, dove abbiamo da subito incontrato i primi ostacoli, tra bancarelle, parcheggio selvaggio e oggettiva difficoltà di attraversare una delle più trafficate piazze della città, dove per l'occasione erano anche parcheggiati i camion delle maestranze del cinema, ospiti fissi dopo il boom delle produzioni (nel 2023 sono stati realizzati a Napoli, parzialmente o interamente, circa 200 prodotti audiovisivi, tra i quali 37 film e 15 serie tv).
La passeggiata è proseguita nei Quartieri Spagnoli, che dopo il boom turistico sono diventati la patria dello spritz e delle attività di ristorazione e i cui dehors hanno invaso i vicoli, tanto da rendere impossibile il passaggio ad un mezzo del 118, costretto a cambiare percorso nonostante i due soccorritori si trovassero su uno scooter largo poco più di un metro.
Tra Monteoliveto e piazza Carità, siamo stati costretti ad incanalarci nel traffico delle auto avendo trovato i marciapiedi occupati da motorini nuovi in esposizione e motorini guasti in attesa di riparazione ed è così che siamo giunti all'antico mercato della Pignasecca, affollata e impraticabile per definizione, dove abbiamo dovuto speronare camion e farci largo tra bancarelle ed espositori, fino a raggiungere le barricate e ai paletti abusivi di Montesanto, innanzi ai quali abbiamo dovuto alzare bandiera bianca.