video suggerito
video suggerito

Per Franco Di Mare ondata d’affetto da Napoli dopo l’intervista con Fabio Fazio

Dall’oncologo Paolo Ascierto al sindaco di Napoli Gaetano Manfredi, dallo scrittore Maurizio de Giovanni al giornalista Sandro Ruotolo: ondata d’affetto dopo l’intervista in cui Franco Di Mare ha rivelato la sua malattia.
1.449 CONDIVISIONI
Franco Di Mare nell'intervista a "Che tempo che fa"
Franco Di Mare nell'intervista a "Che tempo che fa"

Solo pochi intimi sapevano della situazione di salute del giornalista Franco Di Mare, napoletano, classe 1955, volto noto della Rai e per decenni autore di inchieste giornalistiche, di trasmissioni televisive di successo ma anche dirigente di Viale Mazzini.  Ieri il professionista, intervistato da Fabio Fazio a "Che tempo che fa", ha rivelato di avere un mesotelioma, un tumore associato all'esposizione alle fibre d'amianto.

Oggi, col senno di poi, si capiscono tante cose guardando i social. Ad esempio il "duetto"  tra il cronista e il medico oncologo Paolo Ascierto. Ascierto, in riabilitazione dopo un brutto incidente stradale, su Facebook in questi giorni spesso "tagga" Di Mare,  suo storico amico, scrivendo post che hanno come titolo «Solo belle notizie» . E ieri il medico oncologo aveva avvisato i tanti che lo seguono sui social: «Guardate "Che tempo che fa" sul Nove».

Lo stesso Di Mare, qualche ora prima della trasmissione, aveva annunciato: «Stasera ho un brindisi importante. È una specie di arrivederci all’inverno e di annuncio della bella stagione». Molti avevano pensato ad una nuova trasmissione televisiva o addirittura ad un "cambio di casacca" verso Discovery, come quello di Amadeus e dello stesso Fazio. Purtroppo, niente di tutto questo: le parole di Franco Di Mare, il suo volto segnato dalla malattia, le parole dure verso la Rai: tutto è deflagrato via etere come un fulmine a ciel sereno.

Oggi il medico del Pascale scrive: «Un grazie a Franco per la sua grande lezione di ieri. Ti voglio bene». Ma non è il solo. Il sindaco di Napoli Gaetano Manfredi commenta: «Quanto accaduto all'amico e straordinario giornalista Franco Di Mare, le sue parole, la sua grande dignità toccano il cuore. Da Napoli tutto il calore e la vicinanza che merita».

Lo scrittore Maurizio de Giovanni scrive: «Una delle persone migliori che abbia conosciuto in tutta la mia vita, fierissimo di essere suo fraterno amico. Franco Di Mare, si’ ‘a vita mia!».  Sandro Ruotolo, napoletano, oggi esponente del Partito Democratico (responsabile informazione e cultura) è stato anch'egli per decenni giornalista nella tv di Stato. Commenta: «Caro Franco Di Mare, hai raccontato in tv che sei malato, che hai contratto un tumore da cui non si guarisce, il mesotelioma, il tumore di chi respira amianto. Tu che sei stato nei teatri di guerra per la Rai, di amianto ne hai respirato tanto. La tua denuncia su come la Rai ti abbia lasciato solo è senza appello. La tua amarezza è la nostra amarezza». «L’aria avvelenata continua a far male. in Italia l’ amianto è presente ancora ovunque e anche in modo insospettabile senza che nessuno intervenga. Siamo al fianco del giornalista Franco di Mare che ha scosso anche l’America con la sua testimonianza» dice il ricercatore Antonio Giordano, presidente della Sbarro Health Research Organization e professione alla Temple University.

In mattinata è il fratello dell'inviato Rai, Gino Di Mare, anch'egli giornalista, specializzato sul tema della sanità, a ringraziare per i tanti messaggi affettuosi: «Ci state inondando di affetto, stima, amore. Sto ricevendo dei messaggi meravigliosi, non li dimenticherò, ne farò tesoro. Sto cercando di rispondere a tutti voi ma è veramente difficile. Perdonatemi se lungo la strada qualcuno resta indietro, sono certo che comprenderete. Siete uno tsunami. Grazie di cuore, veramente».

1.449 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views