Per 20 anni picchia e segrega in casa moglie e figli: non potevano avere rapporti sociali
Una storia di atroci e continui maltrattamenti e vessazioni ai danni dei membri della sua famiglia quella che arriva da Sturno, piccola cittadina della provincia di Avellino, dove i carabinieri del Nucleo Operativo della compagnia di Mirabella Eclano hanno arrestato un uomo di 42 anni del posto, accusato di maltrattamenti in famiglia, che è stato raggiunto da una ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip del Tribunale di Avellino.
I militari dell'Arma, attraverso una complessa attività investigativa, sono riusciti a ricostruire cosa è accaduto nell'abitazione dell'uomo per circa 20 anni: il 42enne, infatti, per questo lungo arco di tempo, ha costantemente picchiato dapprima la moglie e poi i loro due figli – uno dei quali ancora minorenne. Violenza fisiche, ma anche psicologiche: la moglie e i figli del 42enne, infatti, vivevano praticamente segregati in casa. Alla donna e ai due figli, infatti, era vietato uscire e intrattenere qualsivoglia rapporto sociale con altre persone.
Visti i gravi indizi di colpevolezza raccolti ai danni del 42enne in sede investigativa, il Gip ha accolto la richiesta della Procura di Avellino e ha ritenuto opportuno disporre nei confronti dell'uomo la custodia cautelare in carcere, per evitare il pericolo di reiterazione del reato.