Peppe, l’uomo salvato dal fango a Ischia, estubato: “Ora respira e mangia da solo”
È stato estubato e ora mangia e respira da solo Giovan Giuseppe Di Massa, l'idraulico di 55 anni travolto dal fiume di fango a Casamicciola Terme nella notte di sabato 26 novembre scorso e salvato dai vigili del fuoco. È ancora in terapia intensiva, ma è fuori pericolo di vita.
Da quel giorno, Peppe, come è soprannominato, è stato subito trasportato presso l'Ospedale Antonio Cardarelli di Napoli, dove è stato ricoverato prima al Trauma Center, a causa di uno schiacciamento toracico e per aver inalato il fango, poi trasferito nel reparto di Rianimazione, con la ventilazione assistita, a causa dell'insorgere di alcune complicanze.
"Migliorano le condizioni, ma è ancora in terapia intensiva
Si tratta del ferito più grave tra i 5 colpiti dalla frana del 26 novembre. Per fortuna, le sue condizioni sanitarie sono in miglioramento. L'uomo, come confermato da fonti qualificate dell'Ospedale Cardarelli a Fanpage.it, "è stato "estubato e staccato dal respiratore. Al momento sembra stabile, è sveglio e cosciente. Ha iniziato ad alimentarsi per via orale, sta rispondendo alle cure. Resta sempre in Terapia Intensiva, ma è fuori pericolo di vita".
Sabato 26 novembre, Peppe è stato trasportato come politraumatizzato da Ischia sulla terraferma per essere ricoverato al Cardarelli. Ha inalato fango e ha riportato lo schiacciamento del torace, secondo i referti dei medici che lo hanno in cura. A distanza di 17 giorni è ancora in terapia intensiva.
Le sue condizioni pochi giorni dopo il ricovero sembravano essere migliorate. Poi, hanno registrato un peggioramento. Adesso sono migliori. Sono 12 in totale le vittime della frana di fango che ha colpito Casamicciola il 26 novembre. I funerali delle vittime si sono svolti la scorsa settimana, in giorni diversi, sull'isola di Ischia.