Peppe Iannicelli racconta la sua dieta: “Passato da 206 a 120 chili. Ma per farlo affidatevi a professionisti”
Ormai gli basta pubblicare una foto sui social per ricevere complimenti, domande e consigli. Peppe Iannicelli, volto e voce nota del giornalismo napoletano, storica presenza di Canale 21, stavolta non è interpellato dai tifosi che gli chiedono le ultime notizie sul calciomercato del Napoli ma, più semplicemente, per il suo aspetto fisico. In quest'ultimo anno infatti è andato via via dimagrendo ed essendo un personaggio televisivo la cosa non è passata inosservata. La perdita di peso è stata frutto di una sua decisione presa a settembre 2022, ovvero invertire la corsa della bilancia: non più verso l'infinito e oltre ma in progressiva e inesorabile retromarcia.
«È andata proprio così – racconta Iannicelli -. Sono partito con la dieta a settembre 2022, pesavo 206 chili. Ora siamo a luglio 2023 e ne peso 120. Ho perso circa 85 chili, praticamente ho una persona in meno addosso». Si partiva dunque da un vestiario 4XL e da un regime alimentare piuttosto carico: la pagnotta da stadio, piatti di pasta da 200 grammi, la Coca-Cola da un litro e tantissima frutta. Ora si è arrivati al ridimensionamento: pasta integrale, carne bianca, pesce, verdure, legumi, gallette, barrette e frutta secca.
Sacrifici, sì. Ma anche soddisfazione: «La vita migliora – spiega Iannicelli – eccome se migliora. Anche dal secondo giorno inizi a star meglio, poi ti accorgi di altri benefici». Davanti ad un "prima e dopo" fotografico così, è chiaro che si diventa riferimento per le domande di chi vorrebbe iniziare una dieta ma non sa da dove partire: «Sì è vero, mi arrivano un sacco di domande. Io al massimo posso fornire incoraggiamento, non consigli, quelli vanno forniti da specialisti. Sono i medici che devono fornire percorsi di cura. Però, devo dire che mi gratifica sapere di persone che hanno iniziato la dieta guardando me».
Consigli medici no, ma consigli pratici per iniziare, sì: «Il primo è: mai il "fai da te". Occorre farsi guidare attraverso un percorso serio e professionale. Altro consiglio: diffidare dalle diete altrui. Ogni persona ha le sue specificità, di fisico, salute, altezza e altro, non si possono adattare a tutti».
Il giornalista continua il suo racconto spiegando che il suo percorso è stato tutto nell'ambito del servizio sanitario pubblico, visto che in Campania ci sono 12 centri per il trattamento dell'obesità, vi si accede tramite il medico di base:
Il team medico che mi segue è tutto nell'ambito del servizio sanitario nazionale; l'equipe diretta da Vincenzo Pilone ,chirurgo e Primario del II Policlinico di Napoli; il cardiologo Carmine Izzo, e il medico nutrizionista Luigi Schiavo, entrambi al Ruggi di Salerno; Michele Aliberti per la riabilitazione motoria e Giovanna Di Buono, il mio medico di base.
Ma non basta. Tant'è che Peppe Iannicelli spiega l'importanza del supporto di amici e familiari: «È decisivo. E infatti lo è stato quello della mia famiglia, mia moglie Concetta ed i figli Ilaria ed Alessio e quello dei colleghi ed amici di Canale 21 e Radio Marte».