Patrick Zaki è cittadino onorario di Avellino
Patrick Zaki è cittadino onorario di Avellino: lo ha deciso il consiglio comunale del capoluogo irpino, che ha approvato la mozione presentata dal consigliere Francesco Iandolo nei giorni scorsi. Un gesto simbolico che arriva proprio nelle ore in cui le autorità egiziane stanno per decretare per lo studente dell'Università di Bologna altri 45 giorni di carcere, dove si trova rinchiuso da già un anno.
"Da oggi Patrick è ‘no uaglione d'Avellino, è uno di noi e la sua liberazione ci sta a cuore perché quello che sta subendo è ingiusto e irrispettoso per qualunque essere umano", ha spiegato il consigliere comunale Francesco Iandolo (Avellino Prende Parte). "Oggi ribadiamo che un voto per i diritti umani è un voto per il nostro futuro. Che non ci sarà sviluppo se non dal volto umano, se non tiene dentro tutti e non lascia indietro nessuno", ha proseguito Iandolo, che ha ricordato anche quanto avvenuto sempre in Egitto a Giulio Regeni, per la cui morte le autorità egiziane continuano ad innalzare un muro di gomma di fronte alle richieste di giustizia italiane. La decisione di concedere la cittadinanza onoraria non è passata all'unanimità: 22 i voti positivi, ed uno contrario, quello del consigliere Luigi Urciuoli (Movimento Cinque Stelle) che ha votato no spiegando nel suo intervento che "la cittadinanza onoraria è un riconoscimento da concedere ad individui legati alla città e che per questa si sono impegnati rendendole lustro", per poi aggiungere che "sarebbe stato meglio tenere una Conferenza dei Capigruppo sulla questione e, magari, definire un documento unitario da inviare al Capo dello Stato, al Presidente del Consiglio dei Ministri, al Ministro degli Esteri e al Presidente del Consiglio Europeo per sollecitare una soluzione positiva della vicenda riguardante Zaki".