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Parcheggio Stadio Maradona chiuso, Cosenza: “Vicenda assurda da 30 anni, è ora di aprirlo”

L’assessore Edoardo Cosenza in commissione Opere Pubbliche: “Un parcheggio che non si usa dal 1990 è una assurda vicenda napoletana. Capiremo in che forma potrà essere usato quello spazio”
A cura di Pierluigi Frattasi
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"Il parcheggio sotterraneo dello Stadio Diego Armando Maradona che non si usa dal 1990 è una assurda vicenda napoletana. Speriamo di poter essere noi finalmente a farlo usare. Su questo c'è il mio impegno. Vedremo di capire in che forma". A parlare è l'assessore alle Opere Pubbliche, Edoardo Cosenza, che oggi è intervenuto in commissione comunale, presieduta da Nino Simeone, sulla questione del parcheggio sotterraneo dell'impianto sportivo di Fuorigrotta, realizzato per Italia 90, ma mai entrato in funzione perché non collaudato.

Parcheggio chiuso da 33 anni

Secondo i tecnici del Comune di Napoli, il parcheggio, che dispone di 180 posti auto, non sarebbe mai stato inaugurato per "carenza dei requisiti minimi antincendio". Questo il motivo supposto nella relazione degli uffici, portata all'attenzione della commissione venerdì scorso. Un'indagine richiesta dal presidente della commissione, Nino Simeone, che aveva fatto un accesso agli atti. Dei documenti del parcheggio, però, negli archivi del Servizio Tecnico Impianti Sportivi non è stato trovato nulla, eccettuati un paio di grafici.

Fanpage.it negli scorsi giorni ha appreso da fonti qualificate che il parcheggio sotterraneo è di proprietà comunale e risulta fare parte del complesso dello Stadio Maradona. Non è mai stato aperto al pubblico perché mai collaudato, in quanto nel 1994, a parcheggio già realizzato, cambiò la normativa nazionale sulla sicurezza, con il Decreto legislativo 626 del 1994 che fissò l’altezza a 2,4 metri, con la possibilità di portarla fino a 2 metri. Il parcheggio dell’ex San Paolo era più basso di pochi centimetri. Anche se la norma era successiva alla realizzazione dell’opera, non si poté andare in deroga perché si trattava di una struttura ad uso pubblico e non privata. I lavori di adeguamento non furono fatti perché contemporaneamente, nel 1993, il Comune era andato in dissesto. Il parcheggio, al quale si accede dal sottopasso Claudio, fu abbandonato, oggetto di riti satanici e vandali.

Il dibattito per aprirlo

Da più parti adesso si chiede però che quegli spazi possano essere messi a norma ed utilizzati. Verifiche sono state richieste dai consiglieri Gennaro Esposito, commissione Sport, e Nino Simeone, commissione Opere Pubbliche. L'ex assessore all'Urbanistica, Luigi De Falco, ha dichiarato a Fanpage.it, che tra il 2012 e il 2013 si fece uno studio che contemplava la possibilità di recuperare quegli spazi, ma che poi non ci furono atti conseguenti. L'assessore Edoardo Cosenza, oggi, in commissione, si è reso disponibile a verificare la situazione e a trovare forme di utilizzo per quegli spazi.

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