Pappagalli malati, chiusi in gabbie sporche e piccole: 154 uccelli sequestrati in un negozio a Napoli

Un negozio per animali che somigliava più a un lager quello scoperto a Napoli dai carabinieri forestali: pappagalli malati, rinchiusi in gabbie sporche e troppo piccole. I militari dell'Arma, insieme ai carabinieri del Nucleo Cites e al personale veterinario dell'Asl Napoli 1 Centro, durante un'operazione volta alla verifica del benessere degli animali negli appositi negozi dedicati alla loro vendita, hanno controllato un esercizio commerciale dedicato agli uccelli e gestito da un uomo di 56 anni, rilevando numerose irregolarità.

Innanzitutto, il negozio risultava essere troppo piccolo per il numero di uccelli ospitati, scarsamente areato e illuminato; le gabbie che ospitavano i volatili, inoltre, erano particolarmente sporche e anguste. Gli operatori hanno anche scoperto che tre pappagalli – un cenerino, un pionus menstrus e un pionites melanocephala – versavano in pessime condizioni di salute.

Pertanto, i militari dell'Arma hanno proceduto a sequestrare i 154 uccelli che si trovavano nell'esercizio commerciale per maltrattamento e detenzione in condizioni incompatibili con la loro natura e produttive di gravi sofferenze. Contestualmente, il 56enne, titolare dell'attività, è stato deferito alla competente Autorità Giudiziaria.