Papa Francesco ha incontrato la piccola Noemi, bimba ferita dalla camorra a Napoli
Vestitino colorato, sguardo sorridente. Stringe la mano di Papa Francesco sotto gli occhi vigili di Don Mimmo Battaglia. Noemi, la bimba che due anni fa ha rischiato la vita per colpa della camorra, ha incontrato a Roma il Santo Padre. Una visita testimoniata dalle foto pubblicate dalla mamma della piccola, Tania, sul suo profilo Facebook. Poche righe, per commentare un incontro importante per la famiglia Staiano. "Un sogno diventato realtà, poter conoscere Papa Francesco e ricevere la benedizione per la nostra piccola Noemi . Custodiremo per sempre nel cuore le vostre parole". Con loro anche l'Arcivescovo metropolita di Napoli Domenico Battaglia, a cui si rivolge la famiglia Staiano. "Don Mimmo, promessa mantenuta grazie di aver realizzato un sogno. Siamo sicuri che grazie al vostro impegno ma anche nostro e i vostri insegnamenti faremo grandi passi avanti nella nostra città …noi ci crediamo !!! Grazie di tutto". Una visita che ha riempito di gioia la famiglia Staiano, che ha anche portato un regalo in Vaticano, una statuina raffigurante il Santo Padre. Papa Francesco e Don Mimmo hanno poi pregato insieme alla piccola Noemi. Una visita che sarebbe dovuta avvenire già da tempo, ma che il lockdown ha rinviato di un anno. «La mafia distrugge speranze e calpesta i diritti, ma Dio seguirà sempre i passi della vostra meravigliosa creatura», sono queste le parole che il Pontefice ha rivolto a Tania e Fabio che sono tornati a casa emozionantissimi a Napoli. Papa Francesco ha donato alla famiglia Staiano le Sacre Corone del Vaticano, omaggio riservato ai Capi di Stato.
La vita della piccola Noemi è cambiata circa due anni fa, quando è stata ferita in uno scontro a fuoco, in cui lei si è trovata coinvolta suo malgrado a soli 4 anni. Quando a piazza Nazionale, in un raid che ha trasformato Napoli nel Far West, mamma Tania e papà Fabio hanno rischiato di perdere la loro bimba. Ancora oggi la piccola porta un corsetto notte e giorno, in attesa di continui controlli medici per scongiurare nuovi interventi, che purtroppo potrebbero diventare necessari. Un mese fa, nella stessa piazza dove ha rischiato di perdere la vita, la piccola Noemi ha firmato un murales dei suoi occhi, per lanciare un messaggio alla città. Napoli è delle persone perbene e non della camorra. All'inaugurazione, oltre Don Mimmo Battaglia, sono intervenute diverse personalità del mondo della politica. La mamma della piccola, Tania, durante l'inaugurazione ha spiegato che nessuno, nemmeno la camorra, può togliere il diritto ai figli di Napoli di vivere un'infanzia serena.