Padre, madre e figlio legati, picchiati e derubati nella loro villa: paura in provincia di Avellino
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Una serata da incubo quella di ieri, mercoledì 7 giugno, per una intera famiglia di Grottaminarda, nella provincia di Avellino: padre, madre e figlio sono stati legati nella loro villa da una banda di malviventi, che li hanno selvaggiamente picchiati e derubati. I banditi – che sarebbero stati in cinque – hanno fatto irruzione nella villa, che sorge al margine del centro cittadino, intorno alle 22.30 di ieri: padre, madre e figlio si trovavano in camera da letto; i malviventi – armati anche di pistole – li hanno radunati nel salone e li hanno legati, poi sono scattate le violenze. I ladri si sono accaniti soprattutto contro padre e figlio, un 61enne e un 28enne, che sono stati colpiti con schiaffi, pugni e con alcuni manganelli.
Il raid dei banditi, che sarebbe durato circa 90 minuti, è terminato soltanto quando hanno arraffato gioielli, oggetti preziosi e denaro contante. La famiglia, a quel punto, è riuscita a chiedere aiuto: padre e figlio sono stati trasportati all'ospedale San Giuseppe Moscati di Avellino, dove sono tuttora ricoverati e tenuti sotto osservazione per le ferite riportate; la donna è invece stata portato all'ospedale Sant'Ottone Frangipane di Ariano Irpino, dove è stata medicata per una contusione a una mano e dimessa.
Sulla vicenda indagano i carabinieri della compagnia di Ariano Irpino, che hanno svolto tutti i rilievi del caso e ascoltato le testimonianze delle vittime. Secondo quanto avrebbero raccontato i tre malcapitati ai militari dell'Arma, i malviventi parlavano italiano ma con un forte accento straniero.