Napoli, l’Ospedale del Mare ha finito le scorte di ossigeno: comunicazione allarmante in farmacia
«Allo stato attuale non abbiamo più giacenza in farmacia e in tutto l'ospedale di bombole d'ossigeno. Si chiede di dare immediato riscontro sui tempi di consegna». L'allarmante comunicazione è arrivata alle ore 15.47 di oggi, mercoledì 4 novembre, negli uffici di una delle principali aziende che distribuiscono ossigeno ospedaliero. Il mittente è la Farmacia dell'Ospedale del Mare, uno dei nosocomi più grandi di Napoli.
In tempi di Covid,dove l'ossigenoterapia è uno degli elementi più importanti delle cure ai malati sintomatici che vedono rapidamente scendere la saturazione nell'ossigeno nel sangue quando il virus attacca i polmoni, è una comunicazione che mette i brividi: «Si evidenzia – è scritto nella nota – che alle ore 14.50 non risulta pervenuta alcuna dotazione di bombole di ossigeno presso la farmacia dell'Ospedale del Mare. L'ultima consegna risulta essere stata alle ore 5 del mattino per una quantità di 30 bombole».
La questione ossigeno non è di poco conto nemmeno sul fronte privato: nelle farmacie di Napoli e provincia – come documentato da Fanpage.it – nelle ultime settimane, c'è difficoltà a reperire bombole di O2. La domanda è aumentata in maniera esponenziale, quasi triplicata (in misura minore, il fenomeno si è verificato anche a marzo, con l'esplosione della pandemia di Coronavirus in Italia). Il motivo, hanno spiegato a fanpage.it i farmacisti è anche dovuto alla carenza di bombole vuote:
"In parte la mancanza dei contenitori deriva dalla mancata restituzione, da parte dei pazienti, di quelli vacanti. In un periodo del genere, restituire le bombole vuote potrebbe aiutare, anche se non risolverebbe del tutto il problema".
Federfarma Napoli, sodalizio di categoria, ha rivolto un appello ai pazienti affinché restituiscano alle farmacie le bombole di ossigeno vuote.
Al fine di consentire la redistribuzione a chi necessita di terapia salvavita, è necessario restituire le bombole di ossigeno, vuote o inutilizzate, in farmacia. Il vostro aiuto è fondamentale anche per chi, in questa nuova fase di emergenza, si trova in grave difficoltà respiratoria