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Ornella uccisa con 12 coltellate, oggi bandiere a mezz’asta in Regione e al Comune

Bandiere a mezz’asta oggi al Consiglio regionale della Campania per ricordare Ornella Pinto, l’insegnante di sostegno uccisa con 12 coltellate nella notte di sabato scorso dal compagno, mentre il figlioletto di 4 anni era nell’altra stanza. La decisione è stata assunta dal Presidente del Consiglio Regionale, Gennaro Oliviero, che ha accolto la richiesta della vice presidente Loredana Raia: “È la prima vittima di femminicidio del 2021”. Ricordo alle 12,30 al Cardarelli.
A cura di Pierluigi Frattasi
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Ornella Pinto, la vittima del femminicidio dell'Arenaccia.
Ornella Pinto, la vittima del femminicidio dell'Arenaccia.

Bandiere a mezz’asta oggi al Consiglio regionale della Campania per ricordare Ornella Pinto, l’insegnante di sostegno uccisa con 12 coltellate nella notte di sabato scorso dal compagno, mentre il figlioletto di 4 anni era nell’altra stanza. La decisione è stata assunta dal Presidente del Consiglio Regionale, Gennaro Oliviero, che ha accolto la richiesta della vice presidente Loredana Raia. “Un gesto fortemente simbolico – spiega Oliviero – per testimoniare non solo la nostra vicinanza alla famiglia, ma anche per continuare a testimoniare l'impegno del Consiglio contro la violenza e per cambiare davvero le relazioni tra uomini e donne all'insegna del rispetto dell'altro e dell'altra e della libertà”. Alle 12,30, poi, si terrà anche un ricordo al Cardarelli, nei pressi della panchina rossa, con la partecipazione degli operatori sanitari, della Direzione, del Centro antiviolenza Dafne del Cardarelli e della senatrice Valeria Valente, presidente della Commissione parlamentare d'inchiesta sul femminicidio.

Bandiere ammainate al Consiglio Regionale della Campania per Ornella Pinto
Bandiere ammainate al Consiglio Regionale della Campania per Ornella Pinto

Il consiglio regionale della Campania contro il femminicidio

Ornella Pinto era un’insegnante di sostegno dell’Arenaccia, al centro storico di Napoli. È deceduta sabato mattina all’Ospedale Cardarelli, dove era arrivata in condizioni critiche per le ferite riportate ed è stata sottoposta ad un difficilissimo intervento chirurgico per salvarle la vita. Purtroppo, nonostante lo sforzo dei sanitari non ce l’ha fatta. “Ho raccolto – spiega il presidente del consiglio regionale Gennaro Oliviero – la richiesta della vice Presidente, Loredana Raia, di  ammainare domani le bandiere del Consiglio regionale a mezz'asta in segno di cordoglio per la morte di Ornella Pinto e per  testimoniare la volontà dell'intera Assemblea legislativa nel levare un grido corale contro il femminicidio”.

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Anche al Comune e al Policlinico bandiere ammainate

Il Sindaco di Napoli Luigi de Magistris ha disposto che le bandiere delle sedi del Comune di Palazzo San Giacomo e di via Verdi siano poste a mezz'asta oggi e nel giorno dei funerali di Ornella Pinto, vittima di un brutale femminicidio. Solo 7 giorni fa al Policlinico Federico II di Napoli si inaugurava il Centro Antiviolenza, con un'iniziativa simbolica: l'installazione di una panchina rossa. Oggi, le bandiere poste all'ingresso dell'Azienda sono a mezza asta e proprio vicino a quella panchina, è stata piantata una camelia rossa, per non dimenticare "la vita brutalmente recisa di Ornella Pinto. Il dolore del suo bambino e dei suoi cari. Ma anche per ricordare, a chiunque ne avesse bisogno, la presenza delle Istituzioni e dei servizi sanitari, affinché la rete del sostegno, la cultura del prendersi cura diventino ogni giorno più forti, in un'azione congiunta per dire basta ad ogni forma di violenza sulla donne".

Ornella prima vittima di femminicidio del 2021 in Campania

“Ornella Pinto – scrive nella lettera Loredana Raia, Vice Presidente e delegata del Consiglio alle pari opportunità e politiche di genere – è la prima vittima di femminicidio in Campania dall'inizio del 2021. La quattordicesima donna dall'inizio dell'anno morta per mano dell'aguzzino maschio nel nostro Paese. Numeri da brividi. I loro nomi sono stati scanditi dal Presidente della Repubblica, in occasione dell'8 marzo”.

“Il Consiglio regionale – ricorda la Vice Presidente – in questi anni ha prodotto iniziative importanti per il contrasto alla violenza di genere. Il verificarsi di tanti episodi ci deve indurre a continuare ancora con maggiore determinazione in questa direzione. Perciò – continua Raia – ringrazio il Presidente Oliviero che, accettando, ha manifestato grande sensibilità e attenzione verso le donne vittime, i loro figli e loro famiglie. È ora di coinvolgere tutti i membri dell'assise consiliare affinché – conclude Raia – dai nostri banchi parta una presa di coscienza per una rivoluzione culturale. Bisogna educare alla parità a partire dai luoghi della decisione. Occorre agire con determinazione se vogliamo ottenere un cambiamento reale della società. Lo dobbiamo ad Ornella e a tutte le altre donne ammazzate e maltrattate. Lo stop alla violenza ed ai femmicidi deve avere la priorità nell'agenda politica ad ogni livello istituzionale”.

Il ricordo di Ornella al Cardarelli

Ornella sarà ricordata oggi all'ospedale Cardarelli di Napoli. Gli operatori sanitari, la Direzione, il Centro antiviolenza Dafne del Cardarelli e la senatrice Valeria Valente, presidente della Commissione parlamentare d'inchiesta sul femminicidio, si sono dati appuntamento alle 12.30 alla panchina rossa dell'ospedale “per testimoniare la volontà di proseguire nella lotta contro la violenza sulle donne. L'incontro avverrà nel pieno rispetto delle condizioni di sicurezza anti Covid.

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