Ornella Pinto, uccisa a coltellate dal marito a Napoli: chiesto l’ergastolo per Pinotto Iacomino
Ergastolo per Pinotto Iacomino, il 43enne che un anno fa, a Napoli, il 13 marzo del 2021, ha ucciso la moglie Ornella Pinto, 40 anni: è questa la richiesta del sostituto procuratore di Napoli, Fabio De Cristofaro, arrivata ieri, martedì 3 maggio. Per l'uomo, che un anno fa ha ucciso a coltellate la moglie, è stato chiesto dunque il carcere a vita: Iacomino è attualmente già detenuto per il delitto. Nel corso di questi mesi, il 43enne ha cambiato versione riguardo la sera dell'omicidio della moglie, affermando, in ultima istanza, di aver agito d'istinto, in preda a un raptus; secondo gli inquirenti, però, il 43enne avrebbe premeditato l'omicidio della moglie, dopo che lei aveva manifestato l'intenzione di lasciarlo. Al 43enne, lo scorso mese di marzo, è stata tolta la potestà genitoriale.
Ornella Pinto, uccisa mentre il figlio dormiva nella stanza accanto
L'omicidio di Ornella Pinto, madre di 40 anni, si è consumato come detto il 13 marzo dello scorso anno. A notte fonda, Iacomino si era introdotto nell'abitazione nella quale aveva vissuto, fino a poco tempo prima, con la donna, nel quartiere napoletano di San Carlo all'Arena: entrato in camera da letto, dove Ornella Pinto stava dormendo, il 43enne l'ha colpita con 13 coltellate, uccidendola. Il delitto si è consumato mentre il figlio della coppia, un bimbo che all'epoca aveva 4 anni, dormiva nella stanza accanto.