Ordine Giornalisti della Campania 2023: Ottavio Lucarelli presidente, vice Mimmo Falco
Ottavio Lucarelli e Mimmo Falco si confermano alla presidenza e alla vicepresidenza del Consiglio dell'Ordine dei giornalisti della Campania. Le elezioni Odg, riconvocate prima della scadenza naturale causa l'annullamento in tribunale della passata tornata, hanno visto vittoriosa la compagine di Giornalisti Uniti per la Campania contrapposta a Controcorrente che conferma il suo consigliere eletto, il giornalista professionista Gerardo Ausiello.
Il nuovo consiglio che guiderà i giornalisti campani nel triennio 2023-2026 è dunque costituito da Lucarelli, professionista, eletto presidente, dal vicepresidente Falco (leader dei giornalisti pubblicisti in regione), dai giornalisti Enzo Colimoro (segretario, giornalista professionista) e Salvatore Campitiello, (tesoriere, giornalista pubblicista). Consiglio completato dai pubblicisti Massimiliano Musto, pubblicista e dai professionisti Ausiello, Titti Improta, Marisa La Penna e Alfonso Pirozzi.
Insediato anche il Collegio dei revisori dei conti che ha eletto presidente Francesco ‘Ciccio' Marolda e segretario Francesco Ferraro. Componente del Collegio Concita De Luca.
I rieletti (e confermati presidente e vice) Ottavio Lucarelli e Mimmo Falco commentano così l'esito del voto:
È un voto che ha visto la straordinaria vittoria di Giornalisti uniti per la Campania e Movimento unitario con 11 seggi su 12. Un’ampia maggioranza in difesa della categoria a tutela della legalità e dell’opinione pubblica contro ogni tentativo divisivo.
Grazie ai 2.500 giornalisti che hanno confermato, nel doppio turno elettorale, la maggioranza uscente.
Ausiello (Controcorrente): "battaglia di democrazia"
Per l'area Controcorrente, oggi opposizione in Odg Campania, parla il rieletto Gerardo Ausiello:
È stata una battaglia di democrazia, indipendenza e libertà, grazie alla sentenza del Tribunale stavolta migliaia di colleghi hanno potuto votare senza alcun impedimento e già questa rappresenta una vittoria per il nostro gruppo.
Il nostro progetto non è contro nessuno, chi lo ha inteso così si è fatto un’idea sbagliata: è uno sforzo collettivo di umiltà e passione per rendere l’Ordine un organismo più efficiente e solidale.
(articolo aggiornato 29 giugno 2023, ore 12)
