I risultati delle elezioni per l’Ordine giornalisti della Campania. I più votati Lucarelli e Falco
Con la conclusione dei ballottaggi è stato eletto il nuovo consiglio dell'Ordine dei Giornalisti della Campania, rinnovato insieme al Consiglio Nazionale Odg. Per il Consiglio Nazionale sono risultati eletti al primo turno per i professionisti Carlo Verna, presidente uscente del Cnog (435 voti) e il direttore del Roma Antonio Sasso (422); per i pubblicisti Alessandro Sansoni (670).
Per il Consiglio Regionale risultano eletti al primo turno per i giornalisti Professionisti Ottavio Lucarelli, presidente uscente dell'Odg Campania (574 voti), Marisa La Penna (436), Titti Improta (436) e per i giornalisti iscritti all'albo dei Pubblicisti Mimmo Falco (777), Salvatore Campitiello (689) e Massimiliano Musto (655).
Per il Collegio dei Revisori dei Conti risultano eletti per i professionisti Francesco ‘Ciccio' Marolda (487), Concita De Luca (417) e per i pubblicisti Francesco Ferraro (713).
Nella giornata di ieri sono terminate anche le votazioni del ballottaggio per i consiglieri regionali. Sono stati eletti Vincenzo Colimoro (437 voti), Gerardo Ausiello, 414 preferenze e Alessandra Malanga con 379 voti.
Lucarelli, presidente uscente, affida ad un post su Facebook il suo ringraziamento: insieme a Falco nei pubblicisti risulta il più votato della Campania.
Giornalisti uniti per la Campania e Movimento unitario ringraziano i tantissimi giornalisti che tra primo turno e ballottaggio hanno consentito all’Ordine della Campania una vittoria schiacciante con 14 eletti rispetto ad un solo eletto della minoranza.
Un successo senza precedenti che consente ora di affrontare le sfide sul mercato del lavoro, sullo sfruttamento dei precari, sulla difesa delle pensioni, sull’inserimento dei giovani nella professione, sul rispetto della legge sugli uffici stampa. Grazie a tutti, professionisti e pubblicisti per l’unità della categoria .
Ausiello, eletto al ballottaggio col sostegno della mozione ControCorrente, che controlla il sindacato dei giornalisti in Campania, annuncia ricorso sul caso della posta certificata (Pec) necessaria per espletare il diritto al voto, quest'anno per la prima volta garantito anche attraverso una piattaforma online:
Nelle prossime ore, come anticipato, presenteremo un ricorso per affermare, in Campania e a livello nazionale, un principio sacrosanto: che il diritto al voto è superiore a qualsiasi cavillo burocratico e invece questo diritto è stato negato a 600 colleghi professionisti in Campania e a migliaia di professionisti e pubblicisti in tutta Italia.