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Operata per frattura al femore a 100 anni al CTO di Napoli, anziana torna a camminare dopo poche ore

La frattura del femore dopo una caduta in casa. L’anziana paziente è stata operata in 48 ore e poche ore dopo già è tornata a camminare.
A cura di Pierluigi Frattasi
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Anziana di quasi 100 anni cade in casa e si frattura il femore. Operata all'Ospedale CTO di Napoli, si alza in piedi e torna a camminare in meno di 24 ore. Grazie ad un intervento multidisciplinare, non è stato necessario applicare la protesi all'anca. L'intervento chirurgico, molto delicato per la veneranda età della paziente, è avvenuto nelle scorse ore. La donna compirà 100 anni tra pochi giorni e, grazie al tempestivo intervento dei chirurghi ortopedici dell’ospedale CTO di Napoli, potrà festeggiare questo speciale compleanno a casa sua, insieme ai propri cari.

Maria (nome di fantasia) era arrivata al pronto soccorso dell’Ospedale CTO di Napoli con una frattura di femore. È stata operata presso la UOC di Ortopedia e traumatologia ad indirizzo protesico e rigenerativo e, grazie all’equipe diretta dal dottore Luigi Cioffi e alla dottoressa Patrizia Barone, responsabile anestesista della sala operatoria, a distanza di poche ore dall’intervento, già è stata in grado di alzarsi in piedi e camminare.

La frattura del femore dopo una caduta in casa

La donna aveva subito la frattura del femore a seguito di una caduta in casa, che, vista l’età della paziente, sarebbe potuto risultare anche fatale. Dopo la corsa in Pronto soccorso, sono stati effettuati tutti gli esami diagnostici che hanno evidenziato la frattura del collo del femore. Immediato il ricovero e l’intervento. Grazie alla perizia e all’esperienza dell’equipe di sala operatoria e del personale dell’ospedale CTO, la frattura è stata riparata salvando l’articolazione dell’arto con un chiodo endomidollare gamma, senza ricorrere a una protesi d’anca e consentendo alla paziente di alzarsi in piedi e di muovere i primi passi a sole 24 ore dall’intervento chirurgico. E, dopo essere stata affidata alle cure dei fisioterapisti dell’ospedale, è stata dimessa ed è tornata a casa.

Che cos'è il percorso di accesso prioritario per le fratture al femore

All’Ospedale CTO è attivo un percorso di accesso prioritario per le fratture di femore che prevede la collaborazione del Pronto Soccorso, diretto dal dottor Mario Guarino; della UOC di Radiodiagnostica, diretta dal dottor Antonio Pinto; degli anestesisti guidati da Salvatore Buono, delle Unità di Chirurgia ortopedica guidate dai dottori Luigi Cioffi e Antonio Allocca e delle unità riabilitative post intervento per assicurare ai pazienti cure tempestive e una rapida ripresa. Un fast track fortemente voluto dalla direzione strategica dell’Azienda Ospedaliera dei Colli per valorizzare la vocazione orto-neuro-traumatologica del presidio ospedaliero di viale Colli Aminei.

«Grazie alla riorganizzazione dei percorsi, da noi fortemente voluta, il numero di interventi di frattura di femore effettuati nelle 48 ore dall’ingresso in ospedale, così come previsto dagli obiettivi LEA, è sensibilmente aumentato. Si parla di un incremento di oltre 20 punti percentuali rispetto al 2022, operando nei tempi oltre l’80% dei pazienti» è il commento di Anna Iervolino, direttore generale dell’Azienda Ospedaliera dei Colli.

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