Operaio 22enne morto sul lavoro a Scafati: lastra cade e lo uccide
Un operaio di 22 anni, originario di Poggiomarino, è morto oggi a Scafati, mentre era impegnato in un cantiere per il rifacimento della facciata di un palazzo. L'incidente sul lavoro è avvenuto in via Pietro Melchiade, nel centro cittadino del comune del Salernitano. Ancora da chiarire la dinamica di quanto accaduto. Sul posto sono intervenuti i carabinieri del Reparto territoriale di Nocera Inferiore e della Tenenza di Scafati, che stanno conducendo le indagini, in collaborazione con lo Spsal, il Servizio per la prevenzione e la sicurezza negli ambienti di lavoro dell'Asl di Salerno.
Indagano i carabinieri
Secondo le prime ricostruzioni, l'operaio stava sollevando con una carrucola alcune lastre in acciaio, quando una di queste sarebbe scivolata e gli avrebbe tagliato la gola. L'incidente è avvenuto nel pomeriggio di oggi, venerdì 17 maggio 2024. L'operaio era impegnato nei lavori di rifacimento della facciata di un condominio. Immediatamente sono stati chiamati i soccorsi.
Sul posto sono arrivati i sanitari dell'ambulanza del 118, che non hanno potuto far altro che constatare il decesso dell'uomo. Si tratta dell'ennesima morte bianca che avviene in Campania nel 2024. Ieri, a perdere la vita è stato un operaio 62 enne che stava lavorando nei cantieri della fibra sulla Domitiana a Castel Volturno, in provincia di Caserta.
Il sindaco di Scafati: "Non si può morire così"
Affranto per l'accaduto il sindaco di Scafati, Pasquale Aliberti, che su Facebook scrive:
Il lavoro è vita, non può essere morte o dolore. Un pensiero e una preghiera per il giovane vittima di un incidente sul luogo di lavoro".
Grimaldi (Pd): "Annullati gli eventi per rispetto"
Michele Grimaldi, consigliere comunale del Pd a Scafati, commenta:
Un ragazzo. Dell'età delle ragazze e dei ragazzi che animano la Casa del Popolo, o di quelli con cui gioco a basket, che mi insegnano e ricordano cose nuove ogni giorno.Un ragazzo. Dell'età che avevo io quando avevo ancora quasi tutto da scoprire e da sbagliare daccapo.Un ragazzo. È morto oggi a Scafati, a pochi passi dal Comune e dalla piazza centrale, per l'ennesimo tragico intollerabile incidente sul lavoro.Alle 18.30 avevano in programma una iniziativa elettorale e la presentazione di un libro, appena saputo la notizia abbiamo provveduto ad annularle, perché in certi momenti deve parlare il silenzio.Ma il silenzio non può essere indifferenza o rassegnazione. Per questo, senza bandiere, senza simboli, ci vediamo comunque alle 18.30, in piazza Vittorio Veneto. Per urlare il nostro silenzio, per esprimere solidarietà alla famiglia e ai colleghi di lavoro, per chiedere sicurezza e giustizia.Chi può, venga. Non rassegnamoci a pensare che tutto ciò possa essere normale.