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Ammazzato e fatto a pezzi dai figli e dalla moglie, ritrovato il cadavere di Ciro Palmieri a Giffoni

Recuperato in un dirupo il corpo di Ciro Palmieri, il panettiere di Giffoni Valle Piana (Salerno) ucciso e fatto a pezzi dalla moglie e da due figli.
A cura di Redazione Napoli
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Immagine di repertorio
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C'è un altro fondamentale elemento dell'omicidio di Ciro Palmieri, il panettiere di Giffoni Valle Piana (Salerno) che, secondo quanto ricostruito dagli investigatori della procura di Salerno e della procura per i minorenni, sarebbe stato ucciso dalla moglie e da due figli.

Si tratta del cadavere dell'uomo, recuperato in un dirupo dai vigili del fuoco e i tecnici del Soccorso alpino e speleologico (Cnsas). Sono i tre indagati, all'atto del fermo questa mattina, avevano indicato il luogo in cui avrebbero gettato il corpo.

Pugnalato, fatto a pezzi e gettato in un dirupo

In stato di fermo, con gravi indizi di colpevolezza, ci sono Monica Natale, moglie dell'uomo, il figlio maggiore Massimiliano Palmieri e quello minore di 15 anni appena (per il quale si muove la Procura per i Minori di Salerno).

Dalle indagini che si sono avvalse di agghiaccianti filmati di videosorveglianza, è emerso che l'uomo è stato ucciso a coltellate e il corpo della vittima è stato anche fatto a pezzi prima di essere occultato nel dirupo della frazione giffonese.  Il tutto sarebbe accaduto davanti gli occhi del figlio minore della coppia, di appena 11 anni.

Ciro Palmieri, il panettiere di Giffoni
Ciro Palmieri, il panettiere di Giffoni

Il recupero del cadavere in località Curticelle

Sul posto, la squadra del distaccamento vigili del fuoco di Giffoni Valle Piana con il supporto dei reparti speciali speleo alpino fluviali che, in collaborazione con il personale del Cnsas, hanno recuperato la salma dell'uomo che era in un dirupo in località Curticelle di Giffoni Valle Piana, nel Salernitano. Le operazioni sono state coordinate dai carabinieri.

Il sindaco della "città delle nocciole", Antonio Giuliano, ha affidato a un post su Facebook il proprio pensiero dopo aver appreso dell'agghiacciante omicidio del panettiere:

È difficile trovare parole in questo momento, credetemi. La notizia di questa mattina mi ha lasciato un grande dolore. Questa è una di quelle giornate che un'intera comunità non vorrebbe vivere mai.

C'è tanto sgomento per un dramma, uno choc per una città dai principi sani, dai valori forti e puri come i nostri.

Pensare che la nostra Giffoni e in particolar modo la tranquillità di una frazione come quella di Curticelle possa venir scossa in maniera cosi' atroce lascia veramente tanto dolore e rammarico, con un gesto lontano anni luce da quanto la mente umana possa anche soltanto immaginare.

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