Omicidio nel carcere di Salerno, detenuto picchiato a morte: c’è un arresto
Cè un arresto per la morte di Khalil Trabelsi, il detenuto tunisino morto per le ferite riportate in una violenta aggressione che si è consumata a metà luglio nel carcere di Salerno: si tratta di un altro recluso, Ayoub El Jamili, marocchino. Nei confronti dell'uomo è stata eseguita una ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal giudice per le indagini preliminari di Salerno su richiesta della locale Procura.
Il decesso risale al 19 luglio scorso, nel "Ruggi d'Aragona" di Salerno. Trabelsi era stato portato d'urgenza in ospedale il giorno precedente, con un grave trauma cranico causato da numerosi colpi inferti con un corpo contundente. Dalle indagini è emerso che, nella sera del 18 luglio, l'uomo aveva avuto una colluttazione con un altro detenuto, durante la quale era stato ripetutamente colpito alla testa.
Nelle scorse ore gli investigatori hanno individuato il presunto responsabile, El Jamili; l'ordinanza emessa nei suoi confronti è stata eseguita dalla Polizia di Stato e dalla Polizia Penitenziaria.