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Francesco Pio Maimone ucciso a Napoli, ultime news

Omicidio Francesco Pio Maimone, fermato 20enne: è il figlio di un affiliato al clan Cuccaro

É stato emesso il fermo per Francesco Pio Valda, 20enne di Barra, accusato dell’omicidio di Francesco Pio Maimone; è il figlio di un camorrista ucciso nel 2013.
A cura di Nico Falco
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La vittima, Francesco Pio Maimone
La vittima, Francesco Pio Maimone
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É stato emesso il fermo per Francesco Pio Valda, il giovane di Barra accusato di avere ucciso con un colpo di pistola Francesco Pio Maimone, il 18enne ammazzato nella notte tra domenica e lunedì davanti agli chalet di Mergellina, nel centro di Napoli. Il ragazzo è accusato di omicidio volontario aggravato dalle modalità mafiose; è il figlio di Ciro Valda, affiliato al clan Amodio-Abrunzo, ucciso in un agguato di camorra durante la scissione dal clan Cuccaro il 21 gennaio 2013. L'indagine è affidata ai sostituti procuratori Claudio Onorati e ad Antonella Fratello, quest'ultima in forze alla Dda.

Emesso il fermo per un 20enne: omicidio volontario aggravato

Il giovane è stato individuato nelle scorse ore dagli investigatori della Squadra Mobile di Napoli, guidata da Alfredo Fabbrocini; per le indagini si sono rivelate preziose le registrazioni di alcune telecamere di sorveglianza, che hanno ripreso la zona della sparatoria, e le testimonianze di alcuni dei clienti degli chalet, che hanno assistito all'omicidio. Ieri l'indagato si era reso irreperibile ma è stato stato rintracciato oggi dalla Squadra Mobile e dai poliziotti del commissariato San Giovanni presso l'abitazione di alcuni conoscenti nel quartiere di Ponticelli; già ieri a Pianura circolavano voci sull'identità dell'indagato, che poi si sono rivelate fondate.

Francesco Pio Maimone è risultato totalmente estraneo alla vicenda: secondo la ricostruzione sarebbe stato colpito per sbaglio, da una pallottola esplosa da uno sconosciuto verso i ragazzi che si trovavano davanti allo chalet "da Sasà". All'origine ci sarebbe stato un diverbio tra altri due giovani: uno avrebbe sporcato accidentalmente le scarpe dell'altro, pestandogli il piede o facendo cadere una bibita, e l'altro, senza nemmeno arrivare alle mani, nell'allontanarsi avrebbe tirato fuori la pistola ed esploso alcuni colpi, prima in aria e poi verso il gruppo.

Il 18enne di Pianura, incensurato e non invischiato in dinamiche criminali, non sarebbe stato coinvolto nel litigio, si sarebbe trovato sulla traiettoria di una di queste pallottole. Tra i primi a soccorrerlo Carlo, l'amico del cuore, che ha tentato anche la respirazione bocca a bocca nel disperato tentativo di tenerlo in vita; il ragazzo è stato portato al Pronto Soccorso del Pellegrini, dove però è arrivato già morto.

Mattarella: "Sottratto il futuro a un ragazzo"

Questa mattina il presidente Mattarella, a Casal di Principe per celebrare il ricordo delle vittime della criminalità organizzata, aveva parlato anche della vicenda di Francesco Pio Maimone. "A Napoli un ragazzo è stato ucciso con una crudeltà che ha sottratto a lui il futuro e lasciato nel dolore  suoi familiari", ha detto il presidente della Repubblica agli studenti.

(articolo aggiornato alle 20:00 del 21 marzo 2023)

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