Omicidio di Giovanni Battista Cutolo, il padre Franco a Fanpage.it: “Togliete i figli alla malavita”
Franco Cutolo è un regista teatrale molto noto in città, attivo da quasi 40 anni, ha collaborato con Roberto De Simone e tanti altri protagonisti della scena teatrale napoletana e non solo. Oggi piange la morte assurda di suo figlio Giovanni Battista, 24 anni, musicista, barbaramente ucciso con un colpo di pistola per futili motivi nel centro di Napoli da un giovane rapinatore.
Giambattista era un inno alla vita, una persona che trovava sempre una soluzione alle discordie di eventuali litigi. Chi ha sparato è un ragazzo di 16 anni già dedito alle rapine di Rolex, un professionista. Se non si tolgono i figli alla malavita, le cose non miglioreranno mai.
Nella sua carriera, Franco ha partecipato e realizzato tanti progetti che hanno coinvolto la cittadinanza e le istituzioni, anche in quartieri considerati difficili.
Ho 60 anni, ne ho viste di cotte e di crude, è una mia inclinazione agire nel sociale, verso le persone meno abbienti. Ho fatto progetti con la Regione, col Comune e se io oggi sto piangendo mio figlio, vuol dire che tutto quello che è stato fatto non è servito a granché. L'azione sul territorio con i laboratori, il teatro, le orchestre, ha sicuramente una valenza, ma se non si tolgono i figli alla malavita, se tu non togli questa parte marcia, è tutta fuffa, tutta retorica che serve per arricchire chi organizza le cose, perché è la famiglia che crea i simboli, i modelli, e che decide di non mandare i figli a scuola, laddove la scuola è l'unico mezzo per creare le persone civili, punto.
Nel frattempo, il giovane sedicenne sospettato dell'omicidio è stato identificato e portato in Questura; nelle prossime ore potrebbe arrivare il fermo per omicidio. Secondo quanto ha appreso Fanpage.it, si tratterebbe di un giovane già noto alle forze dell'ordine e legato a gruppi di rapinatori di orologi di lusso dei Quartieri Spagnoli.
Mio figlio è uscito per farsi un panino ed è morto. Per anni ho litigato con lui per convincerlo a non stare fuori la notte, ma non vivendo a casa con lui da 13 anni ho perso il controllo sul suo stile di vita. Con questo non voglio demonizzare chi non impedisce ai figli di uscire di notte, ma a volte questa è l'unica soluzione, perché di notte escono i topi.
In città si moltiplicano le manifestazioni di cordoglio e vicinanza alla famiglia da parte del mondo della musica, del teatro e di tutta la cittadinanza che annuncia mobilitazioni.