Omicidio a Napoli 34 anni fa, il killer arrestato sul Lungomare dopo 2 anni di latitanza

Era latitante dal 2020, da due anni, da quando cioè era stato condannato a 11 anni, 9 mesi e 24 giorni di reclusione per un omicidio commesso a Napoli nel 1988: Vincenzo Irace, 63 anni, è stato arrestato nel pomeriggio di ieri, mercoledì 5 ottobre 2022, in via Caracciolo, sul Lungomare partenopeo. Gli agenti del commissariato San Ferdinando e quelli del Reparto Prevenzione Crimine Campania della Polizia di Stato, mentre percorrevano il Lungomare di Napoli, hanno rintracciato il 63enne, che da due anni come detto era latitante: il 18 maggio del 2020, infatti, la Procura Generale della Repubblica presso la Corte d'Appello di Napoli – Ufficio Esecuzioni Penali, aveva condannato Irace a 11 anni, 9 mesi e 24 giorni di reclusione per omicidio aggravato, commesso nel capoluogo campano 34 anni fa, il 3 settembre del 1988.
Picchiato dal branco: a giugno aveva investito e ucciso un bimbo
A Cavalleggeri, periferia Ovest di Napoli, la Polizia di Stato indaga invece sul pestaggio ai danni di un uomo di 51 anni. Nella notte, in via Giacinto De Sivo, il 51enne è stato avvicinato da alcune persone, a volto coperto, che lo hanno colpito ripetutamente fino a lasciarlo a terra esanime. La vittima del violento pestaggio, nel giugno del 2022, quattro mesi fa, era rimasto coinvolto in un grave incidente stradale: proprio nel quartiere della periferia occidentale, a bordo della sua auto, il 51enne aveva investito e ucciso un bambino. Le indagini, come detto, sono affidate alla Polizia di Stato, che sta verificando anche se le due vicende siano in qualche modo collegate tra loro.