Olio mischiato a clorofilla e betacarotene: attenzione, anche Napoli invasa dal prodotto adulterato
I consumatori di Napoli, al pari di altre città italiane, devono stare attenti: anche qui circola il falso olio d'oliva, frutto di adulterazione di un olio di semi di girasole, molto meno costoso e spacciato sul mercato come extravergine d'oliva italiano.
Il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Napoli, ha sottoposto a sequestro, a Striano, nel Nolano, un opificio abusivo allestito per la produzione e il confezionamento di bevande e prodotti alimentari, destinati alla vendita in un mercato parallelo, illecito. All’accesso all’interno dei locali, i finanzieri hanno sorpreso due personaggi. Apparentemente avevano allestito un rudimentale circuito di imbottigliamento di olio, ma in realtà lo "taroccavano" anche.
Come si fa ad adulterare, a falsificare, l'olio d'oliva? Viene venduto un liquidi che è frutto di una miscelazione di olio di semi di girasole con sostanze coloranti, quali la clorofilla ed il betacarotene. La miscela così ottenuta veniva confezionata in taniche e bottiglie sulle quali erano apposte etichette, contraffatte, di noti marchi del settore.
Non solo: l'approfondito controllo della struttura ha permesso di scoprire ulteriori cartoni con all’interno bottiglie contenenti champagne o alcool per uso alimentare. Anche in questo caso, le etichette sono risultate contraffatte e il prodotto, pertanto, è stato sottoposto a sequestro. Durante le attività di riscontro sono intervenuti funzionari dell’Ispettorato centrale della tutela della qualità e della repressione frodi dei prodotti agro-alimentari (Icqrf), per verificare la composizione dei prodotti rinvenuti.
Stati sequestrati oltre 8.000 litri fra champagne, olio e alcool contraffatti, circa 100.000 etichette adesive abilmente contraffatte, 150.000 contrassegni riportanti l’emblema della Repubblica Italiana, macchinari per l’imbottigliamento e una cisterna da 1.000 litri, utilizzata per lo stoccaggio degli oli miscelati.