Offese alla candidata della Lega in Campania, Molteni: “Tutto questo è razzismo”
Bufera sugli insulti ricevuti da Cristine Mariam Scandroglio, candidata con la Lega di Matteo Salvini alla Regione Campania. La donna è stata infatti pesantemente attaccata sui social per la sua militanza con il partito di Salvini che, secondo i suoi denigratori, sarebbe "incompatibile" con il colore della sua pelle. La Scandroglio, originaria della Costa d'Avorio, dall'età di tre anni si trova in Italia, adottata da una famiglia milanese. Alla maggiore età ha poi proseguito gli studi universitari a Napoli, per poi rientrare in Lombardia per lavoro.
Già candidata nel 2014 alle Europee, nel 2016 era stata candidata al comune di Milano, in una lista a sostegno del candidato sindaco Corrado Passera. Alle prossime regionali in Campania, si presenta con la Lega di Matteo Salvini. Ma sui social, dopo le foto con il leader della Lega nei giorni scorsi, è montata la bufera, con diversi commenti anche molto pesanti nei suoi confronti. Parole che la sezione campana della Lega attacca duramente, definendo "vergognose e razziste le offese rivolte alla candidata alle regionali con la Lega, Cristine Mariam Scandroglio. La macchina del fango sui social non conosce sosta", ha spiegato Nicola Molteni, segretario regionale della Lega in Campania, "Nel tritacarne mediatico ci è finita una nostra rappresentante: donna, professionista brillante, madre splendida e persona innamorata della città di Napoli e dei napoletani che sceglie la Lega per mettersi in gioco. Critiche non alle proposte, alle idee, alla azioni ma critiche dettate dal colore della pelle. Tutto questo è razzismo", ha aggiunto ancora Molteni.
