Obbligo vaccinale per gli over 50, mancano ancora centinaia tra medici e infermieri
Domani 15 febbraio parte l'obbligo vaccinale per i lavoratori over 50: e il caos sembra essere prevalente. Come nel caso dell'ospedale Cardarelli di Napoli, dove mancano all'appello ancora un cinquantina tra medici, infermieri e operatori socio-sanitari. Lo denuncia la Cgil Campania, che spiega anche come in molti stiano "sfuggendo" al vaccino inviando certificati di malattia.
Ma non è un caso isolato: all'Asl Napoli 1 ci sarebbero un centinaio tra operatori sanitari e socio-sanitari scoperti dalla copertura vaccinale. Meglio, invece, nelle Asl Napoli 2 Nord e Napoli 3 Sud, che coprono l'intera provincia napoletana: qui la copertura vaccinale è stata estesa a tutti. Nella sanità privata ci sarebbero appena due casi, mentre nel settore dei trasporti la copertura sarebbe stata raggiunta così come nel commercio e nel settore dei servizi.
“Come Cgil abbiamo chiesto l’obbligo vaccinale per tutti, non solo sui luoghi di lavoro, perché era evidente che saremmo arrivati al 15 febbraio con grandi contraddizioni e problemi di difficile soluzione", spiega Nicola Ricci, segretario generale Cgil Napoli e Campania. Gli esempi non mancano, come ad esempio chi ha compiuto da poco 50 anni e chi magari li compirà a breve, non riuscendo così a vaccinarsi per tempo. "Se qualcuno pensa che debba essere il sindacato a risolvere la questione è fuori strada. Abbiamo spinto in tempi di piena emergenza affinché le attività e i lavoratori non si fermassero, firmando protocolli sanitari e di sicurezza chiari. Poi c'è il tema del rispetto delle leggi e quelle vanno rispettate a prescindere", ha aggiunto ancora Ricci.